Politiche del lavoro, stanziati 9,3 milioni di euro per il triennio 2013/2015

23 Marzo 2013

La Giunta regionale ha approvato ieri il programma annuale degli interventi di politiche attive del lavoro, delle azioni di formazione professionale, delle attività di orientamento e di sviluppo delle azioni per favorire l’impiego e l’occupazione. L’impegno di spesa, per il triennio 2013/2015, ammonta a un totale di 9,3 milioni di euro, di cui 5,9 per l’anno in corso, 2,6 per il 2014 e 751mila euro sul 2015.

Lo stanziamento per l’anno 2013 viene destinato all’attuazione delle misure previste dal Piano triennale di politica del lavoro, a partire dal’attuazione dei corsi di formazione professionale di competenza della struttura politiche della formazione e dell’occupazione, passando per il finanziamento dell’apprendistato e dei corsi biennali di qualifica nell’ambito del diritto-dovere di istruzione e formazione, rivolti ai giovani, nella fascia 16-20 anni.

Sono previsti inoltre incentivi ad imprese e datori di lavoro, in regime “de minimis”, per l’assunzione di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati, disabili, in situazione di disagio sociale; nonché contributi a sostegno della nuova imprenditorialità. Due, in questo caso, gli obiettivi: sostenere la creazione di impresa: nuove iniziative imprenditoriali aventi sede legale e operativa in Valle d’Aosta che comportino la qualificata, prevalente e duratura occupazione dei destinatari del contributo. L’attività potrà essere esercitata in forma individuale o societaria; sostenere le persone con meno di 35 anni nell’avvio di attività professionali in forma individuale o associata: iniziative libero professionali che comportino la qualificata, prevalente e duratura occupazione dei destinatari del contributo.

Lo stanziamento finanziario sarà anche utilizzato per il pagamento della quota associativa annuale a Tecnostruttura delle Regioni per il supporto nelle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo, per l’erogazione, a titolo di contributo, ad Enti locali per la
realizzazione di lavori di utilità sociale, e il pagamento delle borse lavoro per fasce deboli e marginali.

Infine, i soldi stanziati serviranno a finanziare corsi di formazione artigiana, per operatori nel settore relativo alle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche, per l’ottenimento dell’abilitazione all’esercizio venatorio, corsi di formazione per cacciatori esperti, per tecnici nel settore faunistico, allevatori, operatori turistici di pesca sportiva e campagne di informazione relative all’utilizzo di misure preventive per la mitigazione dell’impatto degli animali predatori sul patrimonio zootecnico. E ancora, corsi di formazione base per l’avvio di un’attività agrituristica, per operatori di fattoria didattica, per agenti e rappresentanti di commercio, corsi di abilitazione e aggiornamento nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, corsi di formazione nell’ambito delle professioni
turistiche,  per gestori di rifugio alpino, per pisteurs secouristes e corsi per il rilascio del contrassegno Saveurs du Val d’Aoste.

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