Primo maggio, i messaggi delle autorità
“Il momento che stiamo vivendo è un momento difficile e molto confuso che, a causa delle incertezze sui tempi di ripresa di tutte le attività, sicuramente non aiuta a vivere con la giusta serenità un giorno che abitualmente è di festa e di riconoscenza per coloro che si sono spesi con passione e serietà nella loro professione.” Così il Presidente della Regione nel suo messaggio per il Primo maggio. Nel giorno della festa del lavoro il pensiero di Renzo Testolin va a “quei lavoratori che in questi mesi hanno assistito tutta la popolazione nel percorso sanitario”, ma anche quei lavoratori “che non hanno ancora potuto riprendere la loro attività”.
“Il ritorno alla normalità ha, purtroppo, tempi e modalità non sempre omogenei dettati da scelte attente, dettate principalmente da motivazioni legate alla salute.” sottolinea il Presidente. È difficile spiegare a chi non può lavorare, che versa magari in situazioni economiche e finanziarie precarie, di credere in un futuro migliore, ma, nel rispetto delle difficoltà e delle criticità che stiamo vivendo, credo che dobbiamo veramente guardare con la necessaria positività al futuro prossimo, con l’idea che solo con la salute, la giusta determinazione e la forza di volontà potremo trovare la giusta strada per ripartire appena possibile e ritrovare l’entusiasmo e la dignità che solo il lavoro ci può garantire”.
E’ anche la presidente del Consiglio regionale Emily Rini a rivolgere un ringraziamento agli operatori della sanità.
“Ma la nostra solidarietà va a tutti i lavoratori e le lavoratrici che si sono visti ledere il diritto al lavoro a causa della pandemia. – sottolinea la Presidente – E proprio a loro va il nostro pensiero, oggi più che mai, perché spetta a noi, come rappresentanti delle Istituzioni e della politica, riconoscere a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuovere le condizioni che rendano effettivo questo diritto: lavoro sì, ma in condizioni di assoluta sicurezza. Spetta a noi riprogettare il futuro affinché nessuno sia lasciato indietro e a tutti siano garantite la dignità e l’autonomia che derivano dal lavoro. Spero che il Consiglio regionale sappia fare la sua parte: io sono sicura che riusciremo a superare questo periodo e che la ripresa sarà possibile grazie allo spirito di comunità che ha sempre caratterizzato la Valle d’Aosta.”
Ad intervenire in occasione del Primo maggio è anche l’Assessore regionale alle Politiche del Lavoro Luigi Bertschy. “Se, da un lato, i dati sul fronte sanitario iniziano ad essere confortanti – e indicano una significativa discesa della curva dei contagi -, dall’altro la crisi economica, in particolare per i settori più determinanti per la nostra regione, richiamano noi tutti al massimo sforzo per riuscire ad individuare, nel più breve tempo possibile, oltre alle misure emergenziali già in atto, soluzioni operative che consentano la ripresa del nostro tessuto economico e sociale”.