Quarta Commissione, la Presidenza a Luca Merighi

05 Febbraio 2014

Avvicendamento alla Presidenza della IV Commissione consiliare del Comune di Aosta, quella competente fra le altre cose in bilancio e programmazione economica, finanze e patrimonio, riunitasi questo pomeriggio per eleggere il proprio Presidente in seguito alle dimissioni rassegnate il 15 gennaio da Vincenzo Caminiti.
Dimissioni rassegnate a causa del dissenso espresso da Caminiti stesso durate l’ultima seduta di Commissione ‘a causa’ del regolamento Tares approvato dalla stessa IV Commissione solamente a settembre.
Lo ‘scambio secco’ che si profilava all’orizzonte alla guida della commissione insomma, quello cioè tutto interno a Stella Alpina tra Caminiti stesso e Luca Girasole, è saltato a favore di Luca Merighi, consigliere unionista.

Union Valdôtaine che in realtà ha egemonizzato l’elezione dal momento che i voti sono confluiti nei soli Merighi e Lorella Zani, con la vittoria del primo per quattro voti a due, entrambi esponenti in Consiglio Comunale del Mouvement.
L’elezione ha comunque avuto un precedente, e non certo esente da polemiche, nel momento in cui la sostituzione di Caminiti con l’ipotesi Girasole (e lo scambio ‘di poltrona’ fra III e IV Commissione) aveva infiammato il Consiglio Comunale del 21 gennaio scorso, quando cioè la minoranza era ‘insorta’ per voce di Michele Monteleone, capogruppo comunale del PD-PSI nonché membro della IV Commissione, che giocò l’alzo zero: “Nelle Commissioni abbiamo sempre cercato di valorizzare le singole esperienze e competenze dei vari commissari, mentre qui la questione viene affrontata molto diversamente. Ci sono degli accordi sulle presidenze di Commissione spartite tra le forze politiche, e la dimostrazione è che ora si opera una cambio tra due presidenti di Stella Alpina”.
Imbeccata di una minoranza che, per bocca di quasi tutti i consiglieri, ha visto le dimissioni di Caminiti come un fatto prettamente politico e non come un avvicendamento privo di significato.

E in realtà c’è stato anche il voto segreto tanto auspicato in Consiglio da Salvatore Luberto del gruppo misto di maggioranza, contrario all’annuncio di un Presidente di Commissione ‘in pectore’, ascoltando anche la suggestione di Luca Lattanzi – formalmente ancora nel Pdl in Comune e vice-presidente della IV Commissione stessa – che nel Consiglio di gennaio ammonì esplicitamente di “Non dare per scontata questa Presidenza perché la sceglierà la Commissione”.
A ricoprire questa carica d’ora in avanti quindi non sarà più un uomo Stella Alpina, dopo Marzi e Caminiti, ma Merighi: “Il compito che mi è stato assegnato è grave – spiega il neo Presidente della IV Commissione – ma cercherò di svolgere il mio ruolo al meglio, grazie anche all’esperienza maturata in questo Consiglio e all’appoggio dei Commissari”.
Una lezione che comunque lascia qualche animo inquieto, come quello di Ilio Viberti di Alpe: “Il peccato – spiega Viberti – è che non riusciamo mai a promuovere alla Presidenza una figura femminile, e quella di oggi sarebbe stata una opportunità da cogliere”.
Il riferimento, palesato dai due voti ricevuti dai due esponenti di minoranza in Commissione, è quello a Lorella Zani.
 

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