Rapporti con lo Stato, la Lega: “Chiuso e migliorato la proposta di Uv e Uvp”
“Chi oggi critica in questi anni ha prodotto solo vane promesse, mentre la Lega Vallée d’Aoste, in pochi mesi, è passata dalle parole ai fatti“. Così il Carroccio risponde alla critiche ricevute sull’accordo raggiunto con lo Stato sui rapporti finanziari. Nel mirino del Carroccio finiscono in primis Uv e Uvp, la cui proposta di accordo fiscale portata avanti dall’ex Presidente Viérin “era identica a quella siglata dalla nostra Giunta, salvo alcune rilevanti differenze.”
“Noi siamo riusciti, con l’accordo siglato martedì – scrivono i consiglieri della Lega Nord – a recuperare 130 milioni di euro. Analizzando la proposta, mai conclusa, della Giunta Viérin, si evince che gli stessi partiti, oggi critici, avevano richiesto, con le stesse modalità, ben venti milioni in meno, fermandosi quindi a 110.”
Inoltre il Carroccio ricorda come “nelle cifre concordate rientrano anche quelle dovute dalla nostra Regione allo Stato come contributo al Servizio sanitario nazionale a seguito anche di due sentenze della Corte costituzionale (con importi calcolati in 17 milioni all’anno che, grazie all’accordo, non verranno più richiesti)”.
Con l’accordo che sarà siglato nei prossimi giorni,la Lega ricorda poi di esser riuscita a stabilire “una volta per tutte, la cifra che la Valle d’Aosta deve allo Stato ogni anno come compartecipazione al risanamento della finanza pubblica, obbligatoria per tutte le Regioni, e che, peraltro, corrisponde esattamente a quanto previsto nella bozza di accordo dell’ex Presidente”.
Infine, sul modello di quanto sottoscritto dalle Province autonome di Trento e Bolzano, è stato stabilito un tetto massimo del 10% ad ulteriori richieste di contributi, mettendo così per sempre al riparo la Valle d’Aosta da modificazioni peggiorative.
“Alla luce di ciò – evidenziano i Consiglieri della Lega VdA – pare evidente quale dei due sia il vero “accordo al ribasso” e come quindi il nostro Governo abbia concluso un accordo di gran lunga più vantaggioso rispetto al contenuto della proposta allora avanzata, alla quale peraltro non era stata data alcuna risposta.”