Regionali: Bertin e Padovani formano il gruppo “Impegno civico”. Ferrero entra in “Mouv”

04 Aprile 2018

Elezioni regionali, cambia ancora la “geografia politica” in attesa dell’appuntamento del 20 maggio prossimo. A raccogliere le firme – tra le 1000 e le 1500 – per la corsa verso piazza Deffeyes restano oggi il MoVimento 5 Stelle, dopo gli abbandoni polemici di Stefano Ferrero e Roberto Cognetta, la Lega, Centrodestra ValdostanoCasaPound e, nonostante le difficoltà segnalate, non ultimo via social, Potere al Popolo.

I giochi cominciano infatti a farsi più chiari, e sulle intenzioni dei candidati la nebbia comincia a diradarsi. I consiglieri regionali Alberto Bertin ed Andrea Padovani, infatti, stando ad una nota che arriva dalla Presidenza del Consiglio Valle, hanno deciso di ascoltare l’appello di Risposta Civica formando un nuovo gruppo consiliare, denominato Impegno Civico, che eviterà così alla lista che candidava Minelli e Protasoni alle Politiche di dover raccogliere le firme necessarie per le Regionali.

Bertin e Padovani che, in una nota, spiegano: "Constatate le grandi difficoltà che stanno emergendo nella raccolta di firme derivanti dall'accavallarsi in poco tempo di più appuntamenti elettorali e dal numero elevato di formazioni politiche intenzionate a partecipare alle prossime elezioni regionali, nonché dall'alto numero di firme richieste ci è pervenuta la richiesta di costituzione di un gruppo consiliare. Considerando importante il pluralismo e la partecipazione di più soggetti, rappresentativi della società alla competizione elettorale, tanto più di quelli dei quali si condividono battaglie e principi, abbiamo deciso di costituire il gruppo consiliare denominato 'Impegno Civico', permettendo così alla lista in questione di potersi presentare senza dover passare per la raccolta di firme".

Ma non solo: "Ci uniamo inoltre – concludono i due consiglieri – alle sollecitazioni espresse da più parti al fine di permettere alle liste intenzionate a presentarsi di poterlo fare", con evidente apertura verso Potere al Popolo.

Dall’altro lato, Elso Gerandin e Stefano Ferrero cominciano a scoprire le carte, con il primo che fuoriesce (ultimo rimasto, dal momento che era con Bertin e Padovani) dal gruppo consiliare Coalition Citoyenne-Mouv ed il secondo che abbandona il Gruppo Misto per confluire, assieme, nel nuovo gruppo denominato semplicemente Mouv e che certifica la possibilità – fino ad ora sempre e solo adombrata – di vedere l’ex 5stelle accasarsi nella lista dell’ex “progressiste”.

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