Riapertura scuole, l’Assessora Minelli chiede di riattivare l’Aosta-Pré-Saint-Didier
Riaprire, anche solo provvisoriamente e solo in parte, l’Aosta-Pré-Saint-Didier. E’ la richiesta formulata dall’Assessora regionale ai trasporti Chiara Minelli a Rfi.
La ripresa delle lezioni in presenza per le scuole superiori dal 7 gennaio sta impegnando gli uffici dell’Assessorato, in collaborazione con quelli della Sovrintendenza agli studi, a predisporre un nuovo piano trasporti. Le misure anti-Covid introdotte dal Governo nazionale prevedono che la capienza dei mezzi pubblici sia ridotta del 50%. Per portare in classe il 75% degli studenti delle scuole superiori servono, quindi, più mezzi ma soprattutto più autisti.
Da qui la richiesta inviata da Minelli a Rfi e per conoscenza a Trenitalia di coinvolgere nel piano trasporti la ferrovia.
“Nell’intento di trovare delle soluzioni per far rientrare in classe gli studenti stiamo facendo tutte le valutazioni del caso” sottolinea l’Assessora. Solo il 56% circa delle famiglie ha risposto al questionario inviato nei giorni scorsi sui bisogni relativi ai trasporti.
“Domani avremo il tavolo prefettizio. Bisogna capire quanti mezzi e autisti per il trasporto pubblico locale riusciremo ad avere per il 7 di gennaio. Solo per la seconda e terza media abbiamo dovuto implementare il servizio di 70 corse.” prosegue Minelli “Per questo ho chiesto a Rfi in una situazione di emergenza come quella attuale se fosse possibile almeno riaprire la linea fino ad Arvier e per due corse al giorno.”
Sospesa dal 2016, la riapertura della linea Aosta-Pré-Saint-Didier è prevista dalla legge regionale 22/2016 e dal contratto di servizio. Un primo studio di Rfi stimava i costi per la riattivazione della linea in 15 milioni di euro, diventati successivamente 40 milioni per la necessità emersa di aumentare il carico assiale a 18 tonnellate per asse. Nel piano regionale dei trasporti è previsto anche il prolungamento della linea fino a Courmayeur con l’ipotesi tram-treno.