Risposta Civica: “La minaccia all’Autonomia è interna alla Regione stessa”
Biotestamento, aumento degli stipendi alle Forze Armate, elezione diretta del Presidente della Repubblica, libertà di scelta sui vaccini, difesa della famiglia tradizionale e rapporti Stato- Regione. Questi i temi “pescati” dai candidati alle Elezioni politiche del prossimo 4 marzo, Chiara Minelli e Fabio Protasoni, in corsa rispettivamente per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica, per la lista Risposta Civica.
E proprio il rapporto tra la Regione ed il Parlamento è stata l’occasione per una riflessione di più ampia portata che ha condotto – inevitabilmente – a parlare di Autonomia: “A Roma- ha spiegato Minelli – il ruolo dei parlamentari non può prevedere solo un atteggiamento di difesa dell’Autonomia e dei privilegi della Valle. Noi godiamo di una autonomia che esiste, ed è adeguata nonostante alcune cose siano da rivedere. Non crediamo che debba essere difesa ma piuttosto esercitata con gli strumenti che ci sono”.
Concetto sul quale la candidata alla Camera insiste: “Negli ultimi anni ci sono state delle contrazioni rispetto ai soldi che dovevano tornare in Valle, è vero, ma rapporti non così disastrosi e non dimentichiamo che ci tornano i 10/10 dell’Irpef. Non ritengo che siamo così minacciati, credo che la minaccia all’Autonomia sia più interna alla Regione stessa che da parte dello Stato: i vantaggi di dell’Autonomia non sempre sono andati ai cittadini ma usati più che altro per aumentare i privilegi di pochi”.
L’incontro conclusivo con le interviste in diretta Facebook di “Cosa ne pensano i candidati?” sarà lunedì 26 febbraio alle ore 13, con i candidati della lista Tradition et Progrès Alessia Favre (Camera dei deputati) e Albert Lanièce (Senato).