Saint-Vincent, primi dissapori in consiglio comunale sulle indennità

30 Ottobre 2020

Amministratori in videoconferenza, ieri sera, sul canale YouTube del Centro congressi, per il Consiglio comunale di Saint-Vincent, il secondo della Giunta Favre.

Aggiornamento sui casi Covid

38 persone in isolamento fiduciario su segnalazione del medico curante, di cui 27 con sintomi. 33 casi in isolamento presso il proprio domicilio con ordinanza e 4 ricoveri, nel dettaglio 3 persone in età avanzata (96, 92 e 72 anni) e un trentenne con precedenti patologie. Questi i dati aggiornati, comunicati dal Sindaco in apertura.

“Il problema sono i tipi di interventi che devono essere fatti verso le persone in difficoltà: dagli anziani ai commercianti. Dobbiamo avere un piano di intervento certo e preciso. Le chiederei di istituire una commissione tecnica per il Covid. Gli operatori sono limitati, molti si sono ammalati. La situazione sta implodendo” afferma la consigliera di minoranza Giacinta Merlin.
Immediata la risposta del primo cittadino “colgo al balzo la proposta. Stiamo monitorando tutte le situazioni. Abbiamo contatti continui con Parroco, Farmacia, Croce Rossa e Cottolengo. Stiamo costruendo un sistema che non c’è. Ogni consiglio è ottimo”.

Approvata la variazione di bilancio

12 voti favorevoli per la prima variazione di bilancio della Giunta Favre. A illustrarla l’Assessore Leo Bréan, che ne descrive i dettagli tecnici.
Contrari i consiglieri di minoranza Antonio Iiriti, Carmen Jacquemet, Maurizio Castiglioni, Giacinta Merlin ed Erik Camos, che esprimono perplessità riguardo alla spesa, pari a cinquantamila euro, per la caldaia della piscina.

Jean Claude Mochet: revisore dei conti

Eletto, con 12 voti favorevoli, il revisore dei conti Jean Claude Mochet. I cinque consiglieri di minoranza esprimono la loro preferenza per Daniela Novallet. Residente a Saint-Vincent, Novallet ha ricevuto l’incarico da revisore, svolto con “correttezza estrema”, durante la precedente legislatura.

Nomina dei capigruppo

Scelti i capigruppo: Alessandro Page per la lista “Noi con voi per Saint-Vincent”, Maurizio Castiglioni per la lista “Saint-Vincent – Insieme per cambiare” e Antonio Iiriti “Saint-Vincent Iiriti – Jacquemet”. Formate anche le Commissioni consiliari permanenti.

Indennità di funzione e gettoni di presenza

Rideterminate le indennità di funzione e i gettoni di presenza. Il Sindaco Favre percepirà 2.871 euro lordi, più 700 di diaria mensile, 1.579 al Vice Sindaco Susanna, 861 agli Assessori e 143 ai Consiglieri. Non viene applicato l’aumento, facoltativo, del 20% e la riduzione del 10% confluirà nel fondo Covid. Il punto incontra il favore della sola maggioranza, con 12 voti contro 5. La minoranza propone un taglio più drastico del 30%, da destinare al fondo costituito per far fronte all’emergenza sanitaria.

“Data la situazione di emergenza e quella in cui versano gli operatori commerciali chiediamo se non sia il caso di continuare ad applicare la riduzione del 30% di tutte le indennità così come era stato fatto dalla precedente legislatura con un adeguamento dei compensi sia di maggioranza che di minoranza almeno fino al termine dell’emergenza o al mutare di una nuova congiuntura economica”, afferma la consigliera Jacquemet. Mentre la consigliera Merlin suggerisce di fare “un atto di coraggio per i concittadini in un momento così difficile”.

Prende la parola il Sindaco Favre. “Abbiamo fatto una scelta del 10%, anche andando a valutare le attuali disponibilità del fondo Covid, che è ancora molto importante e che noi andremo comunque a implementare. È una scelta sulla quale abbiamo ragionato. Il bene dei cittadini si può fare in vari modi. La giusta retribuzione per il lavoro che viene svolto e le ore che si dedicano alla comunità se si pretende che siano fatte con professionalità, attenzioni e senza guardare l’orologio richiedono il giusto contributo”.
Elio Cipriani interviene “eviterei di fare su quest’ambito mera propaganda. Ogni consigliere è libero di provvedere a ridurre la propria indennità in via separata. Ad oggi, “il fondo covid è lì intaccato e dormiente”.

“Ribadiamo la nostra impostazione contraria. È un momento in cui gli amministratori devono condividere il più possibile la situazione emergenziale” dice, dalle file della minoranza, Maurizio Castiglioni e aggiunge, a nome del suo gruppo, “manteniamo la riduzione del 30%”.

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