Saint-Vincent, si spacca la maggioranza: “Non condividiamo le scelte turistiche”
“Non condividiamo le scelte turistiche dell'Amministrazione”. A dirla in poche parole, quelle del consigliere Stefano Lovato, si potrebbe riassumere così il motivo della rottura avvenuta nel gruppo di maggioranza di Saint-Vincent.
Dal prossimo Consiglio comunale, che si terrà sabato 23, Lovato assieme ai consiglieri Valerio Negro e Marco Fortis si riuniranno in un nuovo gruppo, “Per amore di Saint-Vincent”. “Non andremo con la minoranza – spiega Lovato – ma continueremo a fare le nostre proposte alla Giunta”. Fortis sarà il capogruppo della nuova formazione.
Nel dettaglio, a far decidere l'uscita dei tre, Floris e Negro proprietari di bar e Lovato che lavora in un residence, è stato il non accoglimento di alcune proposte riguardo alla politica per il turismo del paese. “Proprio perché lavoriamo a contatto con i turisti ci siamo accorti di alcune cose – spiega Lovato – ad esempio a Capodanno, nell'albergo dove lavoro, è arrivata gente con la bottiglia in mano, che non sapeva cosa fare”.
“A Natale praticamente non c'erano luminarie – racconta il consigliere – e a Capodanno non si è organizzato niente, poi non si è fatto Cantine aperte: l'unica proposta tra le quattro-cinque che è stata accolta è stata quella del calcetto in piazza, ma il resto è stato bocciato”.
I consiglieri, nonostante la non florida condizione del bilancio comunale, chiedono un maggiore sforzo: “Noi pensiamo che comunque nelle feste come Natale, Capodanno e il patrono bisognerebbe investire qualcosa di più – insiste Lovato – sono i pochi giorni in cui in paese c'è qualcuno”.
I tre di “Per amore di Saint-Vincent” chiedono dunque più iniziative all'Amministrazione: “Su certe cose non si può pretendere che si muovano da soli i privati, con le condizioni economiche che ci sono – spiega Lovato – dovrebbe intervenire il Comune assieme ai privati”.
“A quanto ne so tutto nasce da una mia ordinanza che vietava la musica dopo la mezzanotte alla quale i tre erano contrari – spiega il sindaco Mario Borgio – e allora avevo chiesto alle commissioni di lavorare sul tema, ma finora non erano arrivate sollecitazioni particolari”.
Riguardo al Capodanno, Borgio ricorda come si trattasse di “una questione di costi: in quel caso la musica dovevano farla i privati, ma si sono tirati indietro”. “In ogni caso – continua il sindaco – se i tre si ritrovano, sono attivi e fanno proposte ben venga e se hanno indicazioni sul turismo di Saint-Vincent le facciano pure, anche perché la situazione non va benissimo e il Comune in quel campo quest'anno ha investito 100 mila euro, mica noccioline”.
Allo stato attuale, la maggioranza in Consiglio potrà contare perciò su un equilibrio poco stabile, con 9 componenti su 17 eletti complessivi.