Sammaritani: “Sfom importante veicolo per la cultura musicale”
Una serie di incontri – lunedì pomeriggio con una delegazione di insegnanti e ieri mattina, martedì, con il Consiglio di Amministrazione – per cercare di dirimere il “nodo Sfom”, le cui lezioni sono sospese in via precauzionale.
A comunicarlo è una nota dell’Assessore alla Cultura Paolo Sammaritani che ha appreso “da una rappresentanza del corpo insegnanti e della consulta studenti e genitori, dell’inadeguata gestione amministrativa che da tempo persevera all’interno della Sfom, creando problemi anche alla programmazione dell’attività didattica”.
In questo senso Sammaritani si sente di rassicurare tutti sul fatto che i fondi mancanti per garantire l’avvio dei corsi, ponendo rimedio all’attuale situazione di emergenza finanziaria già dalle prossime settimane saranno analizzate e affrontate “in modo strutturale senza ricorrere alle soluzioni dell’ultimo minuto”.
Di suo, la Sfom spiega che “il fabbisogno in urgenza per il corrente anno scolastico sarebbe di circa 100.000,00 euro. Emerge inoltre dalla medesima documentazione che il fabbisogno annuale consolidato dell’Ente sarebbe di circa 1.500.000,00 euro, invece dei 1.235.000,00 euro a oggi risultante negli stanziamenti pluriennali della Regione”
Richieste della Fondazione contavano sul fatto che “ai primi di settembre, come di consueto, sarebbe stata effettuata una variazione del bilancio regionale. Ciò non è accaduto, e dalla riunione emergono incertezze sia sui tempi in cui tale variazione potrà essere effettuata sia sull’importo”. Da qui la decisione del cda di non “assumere impegni a cui, allo stato attuale delle cose, la Fondazione non potrebbe far fronte”, aggiungendo che “Nell’attesa, gli incontri con le famiglie per la definizione degli orari e l’avvio dell’anno scolastico restano rimandati a data da definire”.
L’Assessore Sammaritani conferma i fondi che l’importo a bilancio di 1 milione 449 mila 298 euro era già stato erogato alla Sfom nel corso del primo semestre di quest’anno e che la necessità dell’ulteriore somma richiesta dal cda in data 25 settembre, di poco inferiore a 100 mila euro, verrà a messa a disposizione appena saranno perfezionate le indispensabili procedure contabili.
“La Sfom – spiega Sammaritani – rappresenta un importante veicolo per la diffusione e il mantenimento della cultura musicale in Valle d’Aosta ed è nostro interesse che la Sfom possa continuare a espletare tale funzione al meglio”.