Sanità, Lega e Mouv presentano una mozione di sfiducia contro Baccega

06 Giugno 2019

La Sanità e le politiche sociali “si confermano da anni in grave crisi e “a causa del palese immobilismo che ha caratterizzato l’Assessorato durante la gestione dell’Assessore Mauro Baccega, tale situazione non è in alcun modo migliorata“. A scriverlo sono Lega e Mouv nella mozione di sfiducia rivolta allo stesso Assessore, che dovrebbe essere discussa nella prossima adunanza del Consiglio regionale.

Mozione sulla carta molto insidiosa, vista l’uscita dalla maggioranza di Claudio Restano, che solo pochi giorni fa segnalava durante una conferenza stampa la situazione “disastrosa” della sanità valdostana.

Nella mozione i due gruppi richiamano le “molteplici iniziative presentate in Consiglio regionale negli ultimi mesi” dove “sono emerse le enormi criticità organizzative e strutturali di tale Assessorato e che le stesse non sono state affrontate in modo adeguato”.

Nel cahier de doléances Mouv e Lega mettono: “la mancanza di azione relativa alla Legge che dovrebbe riorganizzare i servizi agli anziani e che dovrebbe fermare la strisciante e continua privatizzazione messa campo dalle Unités de Communes”,  “la lunghezza eccessiva delle liste d’attesa”, la ” mortalità “evitabile” per decessi tra 0 e 74 anni”, il numero dei suicidi e le carenze della psichiatria e ancora “il record italiano di infezioni dopo un intervento chirurgico”. Infine i due movimenti attaccano l’Assessore per la “prassi consolidata del ricorso al manuale politico Cencelli circa gli incarichi affidati in diversi reparti dell’Ospedale regionale dove alla meritocrazia, esperienza, professionalità si preferiscono meriti politici e ringraziamenti elettorali”.

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