“Scontro frontale” fra Bertschy e Marquis sull’autostrada A5
La miglior difesa è l’attacco direbbe qualcuno. Resta da capire ieri, nel question time sul nuovo percorso dell’autostrada A5, chi ha attaccato per primo e chi si è dovuto invece difendere.
Facciamo un passo indietro. In chiusura ieri della terza giornata dei lavori del Consiglio regionale il capogruppo di Forza Italia VdA Pierluigi Marquis ha interrogato l’Assessore Luigi Bertschy sulle parole pronunciate durante l’ultima Assemblea di Confindustria, relative alla necessità di modificare il percorso dell’autostrada A5 tra Pont-Saint-Martin e Verrès. La risposta dell’Assessore? Poche parole per dire che il tema “è sentito da più di vent’anni e che comporta un problema di vivibilità delle popolazioni” della Bassa Valle e che “c’è un progetto di bypass con una galleria nel tratto di Hône, già commissionato in passato”. Molte di più le parole per ricordare all’ex collega di maggioranza che il sogno dell’autostrada era stato condiviso nel programma elettorale del 2020 – “l’ho scritto io perché lei arrivava sempre in ritardo alle riunioni” ha ironizzato l’Assessore – ma soprattutto per ricordare a Marquis che “se tutti avessimo fatto il suo flop elettorale il quarto eletto non ci sarebbe stato, meno male che il sottoscritto, con il collega Chatrian e Marzi hanno fatto un buon risultato. E quindi, è vero forse l’ho fatta sognare, ma soprattutto le ho fatto continuare la sua attività qua in amministrazione”.
Un attacco in punta di fioretto che viene oggi stigmatizzato dal coordinamento regionale di Forza Italia Vda.
“Una replica, quella dell’assessore regionale ai trasporti, che ha fatto trasparire in maniera palese tutto il suo nervosismo e il suo livore verso un collega d’aula. – si legge nella nota – In un simile contesto, esprimiamo quindi il nostro sostegno al consigliere regionale Pierluigi Marquis, a cui sono state rivolte parole offensive e indegne, anche e soprattutto sul piano personale, e questo soltanto perché si è permesso di mettere a nudo all’interno della massima Assemblea rappresentativa valdostana la boutade di cui si è reso autore il vice presidente della Regione, già protagonista in passato di annunci roboanti rimasti poi nel libro dei sogni”.
Sempre rimanendo in tema di armi, Forza Italia VdA prende in prestito dalla scherma un “touché” per l’Assessore Bertschy, per poi scrivere: “L’intervento ‘ricco di contenuti’ autoannunciato dal vice presidente della Regione, Luigi Bertschy, in occasione dell’Assemblea generale di Confindustria Valle d’Aosta, si è più semplicemente rivelato una sparata colossale durante la replica di ieri sera in Consiglio Valle al question time tendente a chiedere informazioni circa la proposta di modificare il percorso”.