Scuola: 8 milioni per lavori antisismici e di efficientamento

12 Novembre 2018

Poco più di 8 milioni 292mila euro2.237.676,81 dei quali a carico della Regione, gli altri in capo ai Comuni – per lavori di adeguamento sismico e di riqualificazione energetica, ma non solamente, in diverse scuole della Valle.

Questo quanto deliberato questa mattina dalla Giunta regionale, nel Piano 2018/20 sugli interventi di edilizia scolastica, finanziabili attraverso il decreto 615/2018 del Ministero dell’Istruzione e dell’Università.

Nel dettaglio i lavori riguardano il progetto per l’adeguamento sismico e la riqualificazione energetica della scuola materna ed elementare di Challand-Saint-Anselme (il finanziamento richiesto attraverso i Mutui Bei ministeriali ammonta a 1 milione 405mila 436,75 euro), le opere di adeguamento sismico e di riqualificazione energetica della Scuola per l’infanzia e primaria di Torgnon (682.802,47 euro), i lavori di demolizione e ricostruzione delle scuole primaria e dell’infanzia di Hône (3.053.108,9 euro), l’adeguamento sismico della Scuola primaria “Prati Nuovi” di Pont-Saint-Martin (663.069,79) e – per la parte regionale – i lavori di ristrutturazione e adeguamento alle normative di sicurezza all’interno del Liceo scientifico “E. Bérard” (2.487.607,71 euro).

Fondi che vanno così a coprire i lavori di edilizia scolastica che, come spiega l’Assessore all’Istruzione  Paolo Sammaritani, non dovrebbero subire molte lungaggini: “Questi mutui sono somme che il Ministero mette a disposizione per i lavori di efficientamento termico e sismico. Come Regione, avendo la necessità di mettere a norma il Liceo Scientifco, abbiamo deciso di distribuire il 70% di queste risorse ai comuni, creando poi una graduatoria in base alla quale andiamo a chiedere loro se riescono a coprire la differenza. Tutti i lavori sono comunque in fase di progetti esecutivi già pronti”.

Tra questi non rientra la scuola secondaria di primo grado di Pont-Saint-Martin, non a norma con le leggi antisismiche e oggetto di una iniziativa in Consiglio Valle il mese scorso, sulla quale la Regione è ancora al lavoro: “Per questo edificio – conclude Sammaritani – non sono state ancora trovate sostanze a bilancio, ma stiamo lavorando per trovarle”.

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