Scuola, l’Assessore Certan apre a modifiche alla legge regionale
"La legge 18/2016 e le Adaptations, decisi dal precedente Governo regionale, stanno mettendo in evidenza tutti i loro limiti, come emerge appunto dalla questione degli organici di diritto, che non è stato finora possibile modificare, tenuto conto dei soli due mesi trascorsi dall'insediamento del nuovo governo". A dirlo in una nota l'Assessore regionale all'Istruzione Chantal Certan che nelle scorse settimane ha visitato gli Istituti scolastici.
A sei mesi dall’inizio della sperimentazione nelle scuole e dopo un attento ascolto di quasi 30 Istituzioni scolastiche, l’Assessore Certan e la nuova Giunta "stanno valutando quali interventi urgenti siano possibili in questa fase di sperimentazione che da un lato ha indebolito e reso più fragile il sistema scolastico valdostano e dall'altro ha permesso di aprire una riflessione sia da un punto di vista metodologico sia in campo didattico-pedagogico e linguistico".
In particolare il mondo della scuola chiede un intervento sul fronte della formazione. "Pur credendo nel plurilinguismo – spiega l'Assessore – non si può tuttavia obbligare il corpo docente a insegnare e a costruire saperi e competenze con gli allievi in una lingua (l’inglese) nella quale, molti di loro, non sono stati formati. La legge 18/2016 e le Adaptations rivelano inoltre l’incongruenza di un metodo CLIL applicato in modo quasi indistinto su tutti gli ordini di scuola, i quali hanno invece da affrontare tematiche educative ed evolutive molto diverse. Legge 18/2016 e Adaptations prevedono poi un passo indietro nel campo delle tecnologie, che costituisce un elemento di ulteriore indebolimento della scuola valdostana rispetto alle sfide future”.