Skate park in Cittadella, il progetto va avanti. Resta l’incognita sui tempi
Cittadella dei Giovani, ultimo atto. La struttura di via Garibaldi torna al centro dei lavori del Consiglio comunale di Aosta. Da un lato il “nodo” della gestione, in scadenza l’8 settembre e prorogata – con variazione di bilancio da 150mila euro – al 31 dicembre. Dall’altro lato il famoso skate park, promesso, finanziato, e ancora non realizzato.
Sui ritardi che hanno portato alla proroga, senza un nuovo bando – la promessa del Comune era di ampliarlo a 5 anni e non più agli attuali tre – la Vicesindaca Antonella Marcoz spiega: “I partner del Comune sono l’Assessorato regionale alla Sanità, quello alla Cultura ed il Celva. Sapete tutti che dopo il mese di marzo, in Regione, si era in regime di ordinaria amministrazione. Abbiamo valutato opportuno confrontarci con la nuova giunta, perché il nuovo appalto durerà per il prossimo quinquennio. Proprio per questo non siamo ancora partiti con l’iter per l’appalto. Con la Determina del 6 luglio abbiamo affidato l’incarico per l’affidamento in concessione del servizio e sono in corso le attività di predisposizione degli atti, attività poi presieduta dalla Cuc”.
L’Odissea dello skate park
Altro discorso per lo skate park la cui vicenda un anno fa, nel luglio 2017, sembrava in discesa, a maggior ragione dopo lo stanziamento di 40mila euro. La minoranza chiede conto: “Ad estate inoltrata, come per il verde pubblico, la pedonalizzazione dell’Arco ed il ponte sul Buthier – spiega Gianpaolo Fedi, Misto di minoranza – siamo fermi. La domanda è ovviamente: qual è il motivo del ritardo? La cifra impegnata è significativa, anche quando i soldi ci sono tutto diventa una storia infinita”.
Carola Carpinello , Altra VdA, parla di “tempi biblici” e spera che “I tempi siano veramente rapidi, perché se a novembre nevica i ragazzi saltano un’altra stagione”.
Anche qui la “toppa” prova a metterla la Vicesindaca Marcoz: “È assoluta intenzione di questa amministrazione andare avanti con lo skate park. Ci sono stati problemi nella progettazione perché inizialmente il progetto prevedeva la costruzione con moduli in legno, e poi si è deciso per una realizzazione semi-fissa in cemento. Domani avremo un incontro con i tecnici, e pensiamo di accelerare assolutamente i tempi. Sono in imbarazzo anch’io perché allora andai io stessa a parlare con i ragazzi interessati e due volte con il progettista”.