Sospensione delle iniezioni per maculopatie, “colpa dei farmaci troppo cari”
E’ legato ad un problema con le case farmaceutiche la sospensione delle iniezioni per i pazienti affetti da maculopatie presso l’Ospedale regionale Parini di Aosta. Nel gennaio scorso alcuni pazienti avevano promosso e inviato una petizione all’allora Assessore regionale alla Sanità, ora Senatore, Albert Lanièce. I 30 valdostani interessati alla terapia, la maggior parte anziani, devono infatti oggi recarsi a Torino in quanto a Ivrea vengono effettuate tali cure, ma solo per i residenti.
La questione è stata oggi portata da Alpe in Consiglio regionale in un question time. "La situazione in cui si trova Usl è comune a tutte le aziende pubbliche. – ha spiegato nella risposta il Presidente ed assessore alla Sanità ad interim, Augusto Rollandin – I costi dei farmaci per questa terapia sono altissimi ovvero 1100 euro a fiala, con un minimo di tre fiale a paziente che ne hanno reso incompatibile l’acquisto da parte dell’Usl. Sul mercato esiste un farmaco equivalente di costo inferiore, circa 22,79 euro, per il quale l’azienda aveva disciplinato l’acquisto ma l’Agenzia italiana del Farmaco ha negato tale possibilità per patologie oftalmologiche."
Nella replica il capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli ha auspicato che "l’Azienda Usl possa farsi promotrice assieme ad altre aziende sanitarie di un’azione comune per risolvere il problema".