Stallo Governo, Spelgatti: “O mozione di sfiducia o nuove elezioni”

17 Ottobre 2018

“Non si può lavorare in questa situazione di stallo” e ancora “vi invito a fare una mozione di sfiducia costruttiva” oppure “torniamo alle urne”.  La situazione dell’attuale maggioranza torna ad aprire i lavori del Consiglio regionale.

A portare in aula gli scontri apparsi nei giorni scorsi sui social e sui media, è stato il Presidente del Consiglio regionale Antonio Fosson che ha fatto un richiamo al rispetto delle istituzioni.  Richiamo rivolto in primis alla Presidente della Regione.

“Il nostro ruolo è quello di rappresentare la comunità, lavorando per il bene e l’interesse generale della collettività, per difendere il nostro particolarismo, per lo sviluppo del nostro territorio” ha detto in aula Fosson. “I cittadini si aspettano delle risposte e ci sono dei dossier molto dedicati da affrontare, che impongono un lavoro serio e un clima di serenità”.

“Facciamo sì che la nostra istituzione  – ha esortato il Presidente  – sia un modello e un esempio di impegno, equità e dialogo e di rapporto personali corretti e rispettosi. Perché il rispetto per la nostra istituzione passa per quello che siamo e che diciamo.”. Fosson si è quindi rivolto a Spelgatti, nel suo doppio ruolo di Presidente  e Prefetto. “Deve pesare le parole con un’attenzione particolare. Così come gli assessori e i consiglieri”.

Il richiamo di Fosson  ha trovato a stretto giro una risposta.

“Il rispetto è qualcosa che si guadagna sul campo” ha fatto notare Spelgatti ricordando il “processo” organizzato nelle scorse settimane nei confronti di Aggravi e dei dirigenti regionali.

Contro il primo una parte della maggioranza e della minoranza ha lavorato ad una mozione di sfiducia ma “poi non c’erano i numeri”. Situazione che si sta riproducendo anche per la mozione di sfiducia costruttiva. “Vi invito a farla, da questa situazione di stallo bisogna uscire, o c’è la possibilità di guardare avanti e lavorare oppure organizzatevi e costruite questa maggioranza alternativa”.

L’alternativa per Spelgatti è il ritorno alle urne. “L’unica cosa seria da fare è rassegnare le dimissioni, ma per farlo bisogna essere in 18, e io non sarà la prima perché altrimenti si aprono i 60 giorni dove voi, sono certa, con senso di grande responsabilità troverete la quadra delle poltrone”.

La Presidente della Regione ha, quindi, spiegato come i consiglieri della Lega non hanno “paura di tornare al proprio lavoro e di non esser rieletti”. Infine un attestato di stima è arrivato al nuovo Presidente dell’Uv, Erik Lavevaz. “Gli auguro di  apportare quel cambiamento che tutti stiamo cercando”. 

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