“Tampon tax”, Uv, Av e VdA Unie puntano il dito: “Atteggiamento vile”, “scelta deprecabile”

05 Novembre 2021

“Usare il voto segreto per mandare messaggi o immaginare scenari mai discussi non è solo un atteggiamento vile, ma anche irrispettoso dei cittadini che, mai come negli ultimi tempi, affrontano una quotidianità piena di problemi”.

A scriverlo, in una nota, è l’Union Valdôtaine ed il riferimento è tutto alla mozione sulla “Tampon tax” affondata ieri in Consiglio Valle, e che ha mandato su tutte le furie Pcp ma non solo.

Questione non da poco perché l’Uv, uscendo allo “scoperto”, si chiama fuori – e chiama fuori i suoi eletti – dai cinque franchi tiratori” spuntati in aula al momento del voto segreto.

“Vedere delle scene come quella nel Consiglio regionale di ieri ci fa vergognare – aggiunge il Mouvement –. La mozione sulla Tampon tax era stata discussa e condivisa. È stata presentata dalle nostre forze alleate ed in particolare da consiglieri che hanno avuto, in questi ultimi mesi, un percorso movimentato, con scelte difficili, tese comunque, a rafforzare l’alleanza con le forze di maggioranza”.

Poi, la chiusa: “È scoraggiante constatare che, alla prima occasione, alcuni eletti abbiano ritenuto opportuno sfruttare il voto segreto, consapevolmente richiesto da una componente dell’opposizione, per rivelare tutta la mediocrità di una politica che ritenevamo superata. L’Uv nel suo insieme, dai suoi organi superiori e dalla sua Presidenza, non ama questo modo di fare politica”.

Av e VdA Unie: “Franchi tiratori, una scelta deprecabile”

Nel tardo pomeriggio arriva anche una nota dei gruppi consiliari di Alliance Valdôtaine e Vallée d’Aoste Unie: “Una mozione da noi sottoscritta – dicono i consiglieri -, che con il voto segreto non è stata accolta e che ha manifestato la presenza di franchi tiratori nella maggioranza. Una scelta deprecabile, perché mai come ora è necessaria stabilità per garantire governabilità, in modo coeso e con senso di responsabilità. Il nostro impegno politico sarà quello di lavorare insieme alla maggioranza per inserire nella legge di bilancio uno stanziamento a favore della messa a disposizione gratuita di prodotti igienico-sanitari femminili nelle scuole, nello spirito dell’iniziativa da noi proposta e per dare corso a quanto votato da noi in Consiglio, anche se la mozione non è stata accolta”.

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