Tempi ancora lunghi per la ‘scuola polmone’ di via Chambéry. Tutto rinviato a dicembre
La scuola polmone di via Chambéry ad Aosta doveva essere pronta per l’inizio dell’anno scolastico, ma i tempi saranno ancora lunghi. L’edificio prefabbricato, che avrebbe dovuto ospitare provvisoriamente l’Isip di viale Chabod, sarà pronto a metà dicembre o al massimo all’inizio del 2009.
Tutto inizia ad agosto dello scorso anno quando una scossa sismica rende inagibile la sede dell’ex Ipr. Gli studenti vengono quindi distribuiti in altre aule presso il Centro alta formazione in corso Padre Lorenzo, nella scuola di Place Soldat de la Neige e all’Istituto Manzetti. E già il 7 dicembre la Giunta regionale approva il progetto preliminare e definitivo per la realizzazione di una struttura prefabbricata. A marzo viene rilasciata la concessione edilizia.
Contemporaneamente viene bandita la gara d’appalto: la base d’asta per la realizzazione della struttura è di 4milioni 200mila euro circa, il termine per la presentazione delle offerte è il 15 febbraio 2008. E’ davvero da record anche il tempo per la consegna dell’edificio finito: quattro mesi a partire dall’aggiudicazione definitiva. Ma non è da escludere che molte imprese di costruzione si siano fatte scoraggiare da una tempistica così fitta, dal momento che una sola ditta si è presentata alla gara. Si tratta della tedesca Haas Fertigbau Gmbh che avanza un ribasso dell’1,999%.
L’aggiudicazione definitiva è avvenuta il 20 maggio e secondo la tabella di marcia, quindi, tutto poteva essere pronto già per il 20 settembre. Il cantiere, tuttavia, iniziano soltanto con l'estate.
“Il 15 luglio scorso – assicura l’assessore regionale all’Istruzione, Laurent Viérin – sono iniziati i lavori di montaggio degli elementi prefabbricati della nuova scuola di Via Chambéry. L’ultimazione dei lavori è prevista per la metà del mese di dicembre 2008: si tratta comunque di tempi record per un’amministrazione pubblica”.
Corre ai ripari l’assessore alle Opere pubbliche, Marco Viérin da cui dipende la realizzazione dell'opera, ma che ricopre questa carica solo dal luglio scorso con l’avvio della nuova legislatura. “I tempi si sono protratti più del previsto perché duranti i lavori è emersa l’esigenza di realizzare altri laboratori per gli studenti, non previsti inizialmente o da adattare. Si tratta quindi di un ritardo non imputabile alla ditta aggiudicataria, ma alle nuove necessità avanzate dall’Amministrazione regionale”.
E secondo l’assessore Laurent Viérin, la scuola di viale Federico Chabod potrà riaprire le proprie porte a partire dall’anno scolastico 2012/2013: “Si può ipotizzare l’inizio dei lavori per la primavera del 2010 – afferma l’assessore all’Istruzione – mentre per l’esecuzione dei lavori e dei collaudi sono ipotizzabili 26 mesi”. Il costo dell’intervento è di 13 milioni 300mila euro che serviranno per rimettere in sicurezza e adeguare la struttura.