Tesla, nessuno stabilimento in Valle. È botta e risposta tra Chatrian e Donzel
La minoranza attacca, l'assessorato risponde. In mezzo ai due fuochi una lettera piccata che Tesla, la casa automobilistica californiana produttrice di veicoli elettrici ad alte prestazioni che poco più di un anno fa ha inaugurato la più grande 'Supercharger station' europea proprio al Carrefour di Pollein, avrebbe spedito direttamente in Regione. Oggetto della missiva: smentire la possibile apertura di un nuovo stabilimento in Valle ipotizzato a maggio.
Albert Chatrian, capogruppo Alpe in Consiglio Valle, stamattina in conferenza stampa ha attaccato duramente l'assessore alle Attività produttive Donzel: “È anche saltata l'operazione con la Tesla, nonostante gli annunci enfatici di qualche assessore, a dimostrazione che prima di fare alcuni annunci è meglio avere delle posizioni certe, anche per rispetto ai discorsi occupazionali che si potrebbero aprire. Tesla ha preso le distanze e ha scritto nero su bianco che non è interessata ad investire in Valle”.
Non ama farsi tirare per la giacchetta Raimondo Donzel, che contrattacca: “Il fatto stesso che si facciano i nomi di una società prima aver raggiunto qualsiasi accordo – ha spiegato – è il presupposto per far fallire eventuali trattative e non fare il bene dei valdostani. La minoranza sembra nervosa di fronte al fatto che questo assessorato stia lavorando bene, senza fare annunci o nomi di aziende, ma attraverso i fatti. Certo, se il loro obiettivo è quello di far fallire le trattative in corso la strada è quella giusta”.