Union Valdôtaine, a giugno tutti gli iscritti chiamati al voto per eleggere il nuovo Presidente
Non più un congresso, ma una vera e propria elezione con più poli per votare, e che coinvolgerà tutti i 1200 circa iscritti al Movimento. Causa pandemia, l’Union Valdôtaine ridisegna l’appuntamento deputato a rinnovare i vertici del Leone Rampante.
L’annuncio è arrivato ieri sera in occasione del Conseil Fédéral riunitosi online, con una ottantina di persone collegate. Le misure anti Covid rendono al momento difficile immaginare di poter convocare gli oltre 500 delegati in presenza in un’unica sala. Da qui l’idea di una vera e propria elezione, con almeno tre poli sparsi sul territorio regionale dove gli iscritti potranno recarsi a votare il nuovo presidente. Le date indicate ieri sono quelle del 5 o del 12 giugno.
I candidati avranno le settimane precedenti al voto per girare il territorio regionale e presentare alle sezioni le proprie linee programmatiche. Nei prossimi giorni il Comité Fédéral definirà i dettagli dell’appuntamento.
“Avevamo due soluzioni alternative – spiega il presidente vicario David Follien – o riducevamo il numero di delegati oppure procedevamo con un congresso online. Questa strada ci permette di evitare assembramenti, di coinvolgere tutti i nostri iscritti e di non comprimere il dibattito”.
Nella riunione di ieri, il parlamentino unionista, oltre a dare il via libera al nuovo progetto di congresso elettivo, ha potuto ascoltare le relazioni degli eletti in Consiglio Valle e del senatore Lanièce sulla situazione politica attuale.