Vaccini, l’ordine dei medici contro Certan: “Affermazioni dichiaratamente antiscientifiche”
"Dichiarazioni molto gravi perché provengono da fonti istituzionali e sono dichiaratamente antiscientifiche e contrarie alla tutela della salute pubblica sancita dall'articolo 21 della Costituzione". Anche l'Ordine dei medici della Valle d'Aosta interviene sul post scritto dall'Assessora regionale alla Cultura, Chantal Certan su Facebook esprimendo "sconcerto e stupore".
Il Presidente dell'Ordine Roberto Rosset sottolinea come l'Assessora "ignori l'attuale situazione epidemiologica italiana che vede in corso un'epidemia di morbillo con già 2.851 casi segnalati dall'inizio dell'anno (tutti fra i non vaccinati) e il concreto rischio di altre gravi malattie che credevano scomparse come meningite, poliomielite, difterite, pertosse e emofilo di tipo B, tutte malattie che possono dare gravi complicanze e sono potenzialmente mortali".
Ricordando come casi mortali di difterite si siano verificati in Belgio e in Spagna e la poliomielite, con mortalità del 30%, ha ancora casi in Ucraina, Albania e Siria, l'ordine dei medici sottolinea come per il tetano l'Italia abbia il record di mortalità in Europa. "Il morbillo non è una malattia lieve come comunemente si pensa – sottolinea Rosset – in un caso su mille, infatti, porta gravi danni al sistema nervoso centrale, mentre in un caso su 3000 porta alla morte". I dati: dai 90mila casi del 1988 si è arrivati a 200 casi nel 2005 mentre l'anno scorso si è risaliti a 800.
"Per tranquillizzare la memoria storica dell'Assessore – concludono i medici – che ha paragonato la vaccinazione alle pratiche naziste va detto che l'Agenzia del Farmaco ha recentemente reso pubblico che negli anni 2015/2016 a fronte di 12.645 segnalazioni di effetti collaterali fatte dai pazienti (18,8 ogni 100.000 dosi) dovuti alle vaccinazioni non è stata in effetti rilevata nessuna correlazione causale fra i due fatti e quindi nessun effetto collaterale grave può essere attribuito a tali vaccinazioni".