Variazione di bilancio, la minoranza non prende parte al voto in Commissione

20 Luglio 2017

"Se questo è il tanto declamato nuovo metodo di fare politica, allora il vecchio era maestro di programmazione e organizzazione. Quando il nuovo non avanza." Così' i gruppi Uv, Pd, Epav e M5S in una nota commentano la decisione di non prendere parte al voto sui due disegni di legge di variazione al bilancio, passati oggi in II Commissione. 

"Non siamo stati messi nelle condizioni di poter esprimere un parere su questi due provvedimenti – spiegano in una nota i consiglieri dei gruppi di opposizione – perché il passaggio in Commissione è stato scandalosamente esiguo sia nei tempi sia nei contenuti. I due testi sono stati inviati dalla Giunta al Consiglio martedì 18 luglio; la Commissione è stata convocata frettolosamente prevedendo le audizioni a tutti gli Assessori e al Presidente del Consiglio permanente degli enti locali nelle giornate di mercoledì e giovedì; la Commissione ha espresso parere nel primo pomeriggio di oggi. Modalità che stigmatizziamo perché non ci hanno consentito di poter svolgere un serio lavoro di analisi e di approfondimento."

I consiglieri ricordano, quindi, come le tabelle esplicative sono stati loro consegnati solo nella tarda serata di ieri. "Non è mai esistito nella storia di questo Consiglio regionale che un provvedimento di questa portata fosse assegnato, discusso e approvato in due giorni" aggiungono i tre quattro gruppi.

"È poi emblematica – conclude la nota –  l'audizione del Presidente del Cpel, il quale non ha potuto esprimere nessuna considerazione in quanto non ha avuto la possibilità di esaminare i due disegni di legge: audizione che si è conclusa con le scuse da parte della Vicepresidente della Commissione Morelli".

Vicepresidente Morelli che a sua volta giustifica l'accelerazione sui due disegni di legge perché in grado di "dare risposte immediate a situazioni che necessitano di un intervento tempestivo, quali ad esempio le ulteriori assunzioni per i cantieri forestali e gli aiuti all'agricoltura, settore che negli ultimi anni è stato particolarmente penalizzato".

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