Verso il ballottaggio: il “faccia a faccia” tra Nuti e Girardini, video e foto della serata organizzata da AostaSera

02 Ottobre 2020

Stoccate assortite, alcuni punti di convergenza e altri di distanza. Due visioni diverse della città che hanno portato Gianni Nuti e Giovanni Girardini fino al ballottaggio che domenica 4 e lunedì 5 ottobre deciderà chi dei due sarà il prossimo Sindaco di Aosta.

Non si sono certo tirati indietro, i due candidati alla fusciacca del Capoluogo, quasi alla fine di una estenuante campagna elettorale, invitati al “faccia a faccia” organizzato da AostaSera.it ieri sera al Théâtre de la Ville di Aosta e incalzati dalle domande poste dalle associazioni di categoria – Graziano Dominidiato, Presidente di Confcommercio, Alessio Nicoletta, Presidente di Coldiretti, Jeannette Bondaz, Delegata di Aosta dell’Adava e Aurelio Scaduto in rappresentanza di Confartigianato – dai colleghi giornalisti Alessandro Bianchet (Gazzetta Matin), Fabrizio Favre (Corriere della Valle),  Giancarlo Zaramella (La Vallée Notizie), Daniele Mammoliti (La Stampa Aosta) e Enrico Marcoz (Ansa Valle d’Aosta).

Qualche rivelazione – il “no” di Nuti alla proposta di Girardini di candidarsi con lui tempo addietro, prima di lasciarsi convincere dalle sirene del Progetto autonomista – popolare – progressista – o l’apertura del candidato di Rinascimento ad uno “spazio in squadra” per Sergio Togni, che correva per lo stesso obiettivo ma in quota Lega.

Un dibattito serio e composto, con qualche sgambetto tentato qua e là, scaldato da applausi e incitazioni dalle due “torcidas” formatesi nel teatro.

Serietà – del resto la sfida è importante, e la posta in palio grossa – che ha anche lasciato spazio ad un pizzico di “briglie sciolte”, dall’autoironia girardinesca nel rivendicare il suo essere festaiolo, o dalla definizione nutesca del suo avversario, “Mago Merlino”, data la volontà di chiudere in cento giorni due partite annose sul tavolo del Comune come la Porta Sud e l’accesso all’Arco d’Augusto.

“Vecchio”, “nuovo”, “politico”, “civile”, “imprenditore”, “tecnico”, tante le parole scambiate dagli aspiranti Primi cittadini – per loro stessi o tra loro –, e tanti gli argomenti emersi: dai potenziali problemi di convivenza tar i compagni di squadra di Nuti, fino alle imprese e la possibile squadra di governo di Girardini.

Serata lunga e densa, alla quale non si sono tirati indietro neanche i lettori – in questo caso “spettatori” – di AostaSera, per un appuntamento che portato ad oltre 12mila visualizzazioni complessive (10mila attraverso Facebook e circa 2300 via YouTube) per tutte le due ore e più di diretta.

Exit mobile version