Via libera per l’acquisto del parcheggio dell’ex Mont Blanc. Dura contestazione dell’opposizione
“Quella che state facendo è una porcata”. Parole dure di Alberto Bertin, consigliere di Alpe, che descrivono bene il clima surriscaldato del Consiglio regionale che oggi, mercoledì 20 ottobre, è stato chiamato ad approvare l’acquisto del parcheggio pluriplano che sorgerà sulle ceneri dell’ex residence Mont Blanc. Qui troveranno spazio 509 posti auto interrati che serviranno per il futuro ospedale ampliato e che costeranno alle casse pubbliche 16milioni 900mila euro. La Regione comprerà l’opera dalla società Saint-Bernard srl.
La prima offerta avanzata dagli uffici regionali ammontava a 15milioni, una proposta rifiutata dalla Saint-Bernard che ha rilanciato su una cifra di 19milioni. Qui entrano in scena i due ingegneri, Mario Maione e Davide Caruso, che hanno svolto la perizia per conto della Regione e che trovano il punto di equilibrio sulla soglia dei 17 milioni.
Troppa fretta e troppo denaro pubblico per quest’opera secondo l’opposizione. “Si chiede da una parte ai valdostani di fare sacrifici e lei, presidente, spreca così i soldi pubblici” ha accusato Raimondo Donzel. Sullo stesso fronte anche Alpe ha preso una posizione netta: “Questa opera – ha detto Albert Chatrian – costerà oltre trentamila euro per posto auto. Perché non si è chiesto ai consulenti anche un computo metrico? Non c’è nessuna proporzione con il prezziario regionale. Qui siamo di fronte a un’operazione scientifica e pianificata per utilizzare tutte le risorse a disposizione anche se a un costo fuori mercato”.
Astensione da parte del Popolo della Libertà: “I cittadini apprezzeranno – ha detto Massimo Lattanzi – che la Regione ha trovato una soluzione di parcheggio a lato dell’ospedale. Però oggi si compra a un prezzo che non è conveniente e costerà più di quanto sarebbe costato quattro anni fa”.
A difendere l’operazione è il presidente della Regione, Augusto Rollandin. “Questa delibera è stata costruita in maniera dettagliata con tutte le perizie che dimostrano la convenienza dell’acquisto. Spesso però anche in quest’aula sento chiedere: “ma come mai proprio lì?”. Io rispondo: “E se non lì, dove? Alla Testafochi, come propone il consigliere Donzel? Sui tempi rapidi, dico: la società Saint-Bernard stava realizzando un parcheggio a servizio degli alloggi che stava costruendo. Se non avessimo avviato una trattativa avremmo senz’altro perso la possibilità di realizzare questa opera”.