Vitalizi: una proposta di legge per sopprimerli dalla prossima legislatura

03 Novembre 2017

Dopo aver chiesto la pubblicazione di tutti i dati sugli assegni vitalizi, il consigliere del M5S ha presentato una nuova proposta di legge che prevede fra l'altro la soppressione delle "pensioni" dei consiglieri a partire dalla prossima legislatura. 

L'iniziativa, si legge nella relazione, "tenta di ristabilire un po' di equità sociale tra chi, ex consigliere, ha il privilegio di avere una rendita anacronistica e frutto di un tempo che fu, consigliere in carica che può, se lavora ed è in aspettativa, cumulare 2 o più pensioni, o anche chi grazie alla carriera positiva può cumulare 2/3/4 pensioni e i normali cittadini a cui vengono richiesti continui sacrifici ogni giorno che devono barcamenarsi tra tagli e servizi, aumenti delle tariffe e mancanza di lavoro". 

La proposta di legge aumenta, rispetto all'ultima finanziaria, le percentuali di riduzione portandole anche fino al 30%. Riduzioni che si applicheranno anche ai consiglieri regionali che raggiungeranno l'età per conseguire il diritto alla corresponsione mensile dell'assegno vitalizio dopo l'entrata in vigore della legge. 

Viene poi disposto il divieto di cumulo con altri assegni vitalizi e la soppressione dell'assegno dalla prossima legislatura. 

"Questa proposta – si legge ancora nella relazione – non elimina del tutto l'assegno vitalizio in quanto, a livello nazionale, non esiste una norma che permette tale operazione, questa proposta di legge riduce drasticamente il valore dell'assegno vitalizio". 

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