Zona rossa, Pour l’Autonomie chiede un governo “più forte nelle politiche con Roma”

28 Novembre 2020

“Una mancanza di fermezza da parte del Presidente e soprattutto una carenza di considerazione nei confronti della peculiarità amministrativa della nostra Regione da parte del Governo centrale”.

Anche Pour l’Autonomie – Per l’Autonomia, in una nota firmata dal Direttivo, punta il dito contro il Presidente della Regione Lavevaz.

Il gruppo consiliare – si legge in un comunicato – “sottolinea la sua preoccupazione in merito alle dichiarazioni del Presidente, il quale sta ‘aspettando notizie da Roma’ sulle linee di comportamento da adottare per affrontare la crisi sanitaria attuale. Il nostro Governo regionale ha il diritto e soprattutto il dovere di condividere con il governo italiano le misure da prendere in merito all’emergenza sanitaria, mettendo in atto un confronto degno della storia e dei valori della nostra Regione, nell’assoluto rispetto della situazione sanitaria che stiamo affrontando”.

Sul banco degli imputati anche il gioco delle alleanze, con Pour l’Autonomie che aggiunge: “Il gruppo è inoltre stupito che la scelta effettuata dai 14 autonomisti di allearsi con il PD, proprio per avere un maggior peso a livello nazionale, sia di fatto risultata inefficace vista la scarsa, per non dire nulla, considerazione del Governo PD-M5S per la nostra realtà”.

Il Direttivo del movimento auspica “che il disegno di legge n.1 avente ad oggetto ‘misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 nelle attività sociali ed economiche della Regione Autonoma Valle d’Aosta in relazione allo stato di emergenza’ venga al più presto portato in aula e votato, così da poter permettere al nostro Governo di lavorare alla stesura di ordinanze ad hoc, senza dover attendere passivamente indicazioni da Roma su come gestire l’emergenza nella nostra Regione”.

L’azione, però, deve essere più forte: “Pour l’Autonomie, in quanto forza autonomista – chiude la nota -, chiede quindi al Governo regionale di essere più incisivo, più forte nelle politiche con Roma e di dettare le linee in relazione a quelle che sono le esigenze dell’economia e della sanità valdostana, invece di subire le scelte del Governo centrale. La Valle d’Aosta è una Regione Autonoma e come tale deve comportarsi”.

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