Zuccolotto: “Cuomo è mio vicino di casa dal 1997, non sono indagato né inquisito”
Nessun “provvedimento cautelativo”, in Consiglio ad Aosta, per il consigliere Uv Luca Zuccolotto il cui nome è emerso all'interno dell'indagine sulla corruzione in Valle d'Aosta, soprattutto in relazione ai rapporti tra l'imprenditore Gerardo Cuomo e l'ex assessore alle Finanze Ego Perron.
A chiederlo, con una interrogazione, il consigliere 5 stelle Luca Lotto: “Sui giornali – ha spiegato – si è letto che il signor Cuomo ha avuto un ruolo attivo nel sostenere i candidati Rollandin e Perron e che alle ultime elezioni comunali ha appoggiato il candidato sponsorizzato da Perron, Luca Zuccolotto, consigliere com di Aosta, nonché Presidente della Prima Commissione e membro del cda del Traforo del Monte Bianco”.
Risponde il Sindaco Fulvio Centoz, seccamente: “Zuccolotto non è oggetto di indagine, non è stato sentito da nessuno, non c'è un avviso di garanzia, non c'è nulla. Non prenderò provvedimenti, questa è una fase in cui non siamo noi a fare inquisizione ma altri soggetti stanno svolgendo un'indagine a cui va il massimo rispetto. Mi auguro che qui il dibattito resti sul livello politico”.
Con una forzatura del regolamento prende la parola anche l'interessato, Luca Zuccolotto, che spiega: “Le 'misure cautelative' si prendono quando uno è indagato, inquisito, e quando entra in un altro palazzo (la Procura, ndr). Io non c'entro nulla ed al momento non sono né indagato, né inquisito, né stato interrogato come 'persona informata sui fatti', ma come voi scopro queste cose sui giornali. Dal 1997 abito attaccato a casa di Cuomo, col quale ho ottimi rapporti. I voti si chiedono prima di tutto ai vicini di casa, soprattutto se si è in ottimi rapporti, ed io questo ho fatto”.