Dona il tuo 5×1000 alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Aosta

Lo sai che puoi scegliere di dedicare il tuo 5×1000 alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Aosta? Il cinque per mille indica una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti. La scelta è a discrezione del cittadino e si può compiere ogni anno – contestualmente alla dichiarazione dei redditi – e non comporta alcuna spesa.

Il Comitato di Aosta destinerà i ricavati al sostegno delle attività svolte sul territorio a favore dei più vulnerabili, l’acquisto dei mezzi ed attrezzature per alcuni progetti, tra cui attività sociali di supporto alle famiglie bisognose, potenziamento e rinnovo di mezzi e attrezzature dedicati alle attività istituzionali.

Come donare il 5×1000?

Puoi scegliere di donare il 5×1000 a Croce Rossa Italiana – Comitato di Aosta con la dichiarazione dei redditi come lavoratore dipendente o pensionato (presentando il modello 730), come libero professionista o persona che ha delle partecipazioni in società (modello Unico). Per farlo ti basterà inserire il codice fiscale 01214130070 nel riquadro “Sostegno del Volontariato e delle associazioni di promozione sociale” e firmare nello spazio sottostante. Se la tua firma non viene accompagnata dal codice fiscale, il tuo 5×1000 verrà suddiviso in modo proporzionale al numero di preferenze ricevute dalle organizzazioni appartenenti allo stesso riquadro, in questo caso quello del volontariato.

Puoi donare il tuo 5×1000 a Croce Rossa Italiana – Comitato di Aosta anche se hai ricevuto il CUD per le attività svolte l’anno scorso ma non dovrai presentare la dichiarazione dei redditi. In tal caso, per donare potrai firmare nell’apposito riquadro del modello CUD che hai ricevuto indicando il codice fiscale del Comitato di Aosta (01214130070).

L’operazione non comporta alcuna spesa, poiché si tratta di una quota d’imposta a cui lo Stato rinuncia: se non effettuerai alcuna scelta il tuo 5×1000 andrà allo Stato. Non si tratta, quindi, di una tassa aggiuntiva. Il 5×1000 non sostituisce l’8×1000, che è destinato a fini differenti.