Elezioni europee. La posta in gioco

05 Aprile 2024

Il voto dell’8 e 9 giugno per il Parlamento europeo è il più importante degli ultimi vent’anni per vari motivi. Avviene infatti in un contesto internazionale in cui si sono manifestate due grandi emergenze: un cambiamento climatico sempre più rapido che riguarda negativamente tutto il Pianeta e la presenza di guerre di una asprezza e un carattere devastanti, sconosciuti negli ultimi decenni.

I popoli europei hanno bisogno di un Parlamento che riaffermi l’importanza decisiva dell’Unione Europea, che rafforzi la sua capacità decisionale e l’efficacia delle sue azioni, che permetta all’Europa di essere un esempio ed una guida a livello mondiale per la democrazia, la transizione ecologica, la ricerca di una economia veramente sostenibile e di una convivenza pacifica basata sulla giustizia e i diritti dei popoli.

Sarà in grado il Parlamento europeo di svolgere questo compito? Di fare dell’Europa, come nel sogno dei fondatori, una grande casa comune?

Molto dipende dalle scelte elettorali, dal peso e dalla composizione che avranno i principali gruppi politici che operano nel Parlamento. Oggi è evidente e dichiarato il tentativo delle destre e dei sovranisti di far tornare indietro di anni l’Europa; di interrompere una attività con cui, pur con tanti limiti e a diversi livelli, l’azione dei popolari, dei socialisti e dei verdi ha lasciato segni importanti; di realizzare un capovolgimento di indirizzi che sarebbe distruttivo e pericoloso.

E’ bene quindi conoscere le dinamiche politiche in corso, sapere in particolare che ruolo hanno avuto nel Parlamento uscente gruppi importanti come quello dei socialisti e dei verdi, i principali contenuti che hanno portato avanti e anche come si sta operando per evitare il prevalere di spinte populiste e antieuropee.

Per informare, conoscere e sapere in che contesto si andrà a votare all’inizio di giugno, Rete Civica della Valle d’Aosta e Europa Verde Vallée d’Aoste organizzano un incontro pubblico venerdì 12 aprile alle 17,30, ad Aosta, presso Sala Hôtel des Etats, Piazza Chanoux.

Introdurrà CHIARA MINELLI, Consigliera regionale della Valle d’Aosta

Interverrà PAOLO BERGAMASCHI, consigliere politico per 24 anni presso la Commissione Esteri del Parlamento europeo

Modererà l’incontro MASSIMILIANO KRATTER, Portavoce di Europa Verde-Verdi Vallée d’Aoste.

Paolo Bergamaschi con Anna Politkovskaja

Paolo Bergamaschi ha lavorato per 24 anni come consigliere politico presso la Commissione Esteri del Parlamento Europeo. Collabora con riviste, siti web e quotidiani con reportage e analisi di questioni europee e avvenimenti internazionali. È spesso ospite di programmi radiofonici che trattano di politica estera. È musicista e cantautore con sette cd all’attivo. Ha pubblicato Area di Crisi-Guerra e pace ai confini d’Europa (2007), Passaporto di Servizio (2010), L’Europa oltre il muro ( 2013), Terre d’Oriente (2017),  Terre  di nessuno (2020),  Kosovo (2023).

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