Il portale dell’immigrazione in Vda: i volti dell’immigrazione sul web
Un nuovo portale online costruito per fornire, da una parte, riferimenti utili, informazioni sui servizi e materiali di consultazione sul tema immigrazione e, dall’altra, per dare visibilità ad alcune storie e ai volti dell’immigrazione in Valle d’Aosta.
Con questa doppia vocazione è nato ed è consultabile sul web dal 2 giugno scorso il Portale dell’immigrazione in Valle d’Aosta raggiungibile all’indirizzo web www.immigrazione.regione.vda.it
Il contenitore virtuale è rivolto innanzitutto agli operatori e alle strutture che si occupano di immigrazione In Valle d’Aosta. Raccoglie in un unico spazio web, curato e costantemente aggiornato, i servizi, le esperienze, le normative, le attività delle diverse associazioni attive in Valle d’Aosta.
Sul piano culturale, invece, il Portale dell’immigrazione in Valle d’Aosta parla a tutti i cittadini valdostani attraverso le brevi storie in video di Cyrille, Miguelina, Ivan, SoufYane, Emiriona, Wangping, Moustapha che raccontano la loro scelta di migrazione, le loro attese per il presente e per le speranze per il futuro.
Il portale è realizzato all’interno del progetto R.R.I.Q.I – Rete Regionale di Informazione Qualificata sull’Immigrazione cofinanziato dal Fondo Asilo Migrazione (FAMI) 2014-2020. Capofilato e coordinato dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, il progetto viene realizzato grazie alla co-progettazione e al partenariato con il Consorzio delle cooperative sociali Trait d’Union, la Cooperativa sociale Leone Rosso e Progetto Formazione.
“Il Portale Immigrazione della Valle d’Aosta nasce con l’obiettivo di favorire un’informazione integrata, completa e qualificata sulle politiche e sui servizi messi in atto a livello regionale e nazionale a favore dell’integrazione dei cittadini immigrati. In particolare, attraverso il sito, si intende potenziare la rete territoriale tra le istituzioni, gli enti del privato sociale e il mondo del lavoro e consolidare i processi organizzativi e le relative reti locali di governance, valorizzando altresì, la partecipazione attiva dei cittadini immigrati e delle loro associazioni come strumento proattivo di informazione e di dialogo interculturale” dichiara Elda Tonso, coordinatrice del progetto.