Ristorante “La Locanda dei Sognatori”, dove l’accoglienza incontra la creatività in cucina

25 Giugno 2021

“Personale cordialissimo e molto disponibile”, “Ambiente accogliente e personale giovane, premuroso ed entusiasta di raccontare i piatti e i prodotti”, “Già dalla prenotazione telefonica abbiamo notato una grande accoglienza”. Sono solo alcuni passi dalle centinaia di recensioni lasciate in rete dai clienti del ristorante “La Locanda dei Sognatori”, a Saint-Pierre. Un locale ove gustare i piatti più noti della tradizione valdostana, ma anche originali proposte di cucina mediterranea rivisitate attraverso prodotti tipici del territorio.

A monte dell’offerta, nell’“angolo di gusto” che da sei anni accoglie i clienti di passaggio e residenti lungo la Statale che porta a Courmayeur (o verso Aosta), c’è infatti un’idea di ristorazione ben precisa. Un pasto fuori casa deve essere un momento dedicato a sé stessi, da trascorrere in condizioni confortevoli. Non deve significare qualcosa solo per il palato, ma anche per il momento che si vive. Ecco quindi l’attenzione per gli ospiti, di tutto il “team” che va da chi lavora in cucina a chi serve al tavolo, passando per il titolare Tarcisio Cacciatore. Un vero e proprio “capitano” della squadra, che tiene ad elogiare il lavoro svolto dai suoi ragazzi ogni giorno con abnegazione, perché solo con la coesione e la convinzione di tutti si possono offrire momenti di qualità agli ospiti.

Una sensibilità che si riverbera anche negli spazi ampi che caratterizzano l’allestimento del salone, affinché ogni cliente possa essere seguito a dovere e riesca a trovare la dimensione giusta per fare di un pranzo, o una cena, un momento unico da condividere con chi lo accompagna. E nel periodo estivo questo significa anche un dehors dove godere della possibilità di mangiare all’aperto, senza rinunciare al confort e alle atmosfere cui “La Locanda dei Sognatori” ha legato il suo nome nel tempo.

L’aspetto alimentare è del tutto conseguente a questa filosofia di accoglienza: il menù cambia con frequenza, in base alla stagionalità dei prodotti (quindi con una permanenza di alcuni piatti in estate), per essere sicuri di portare in tavola prodotti freschi e provenienti dalla nostra terra. Per quanto riguarda la cucina valdostana, i limiti sono solo quelli dell’immaginazione, perché dall’“assiette” che raggruppa salumi e formaggi tipici (con castagne al miele) al Lardo d’Arnad DOP, passando per la Seupa à la Vapelenentze e il Civet di cervo con polenta taragna concia nulla sfugge alla carta del locale.

Quanto alla rivisitazione mediterranea, la voglia di stupire il cliente passa a “La Locanda dei Sognatori” per la “creatività” degli abbinamenti (concetto che viene però declinato in termini di gusto, non di solo aspetto). Un Flan di fave per antipasto (servito con crema di Pecorino Romano DOP), uno Spaghetto quadrato (con crema di salicornia e vongole), o gli Gnocchi alla sorrentina (in cui pomodoro concassè, basilico, olio all’aglio mozzarella di bufala e Parmiggiano Reggiano DOP creano un’unicità di sapori) sono ottimi modi per mettere alla prova la cucina e restarne persuasi.

Al successo di un pranzo, o una cena, contribuiscono poi, in maniera assolutamente proporzionale, le bevande con cui vengono accompagnate le portate, quindi l’attenzione è massima anche alla cantina, con una selezione di vini – locali e non – adeguati a valorizzare l’idea di cucina e di accoglienza de “La Locanda dei Sognatori”. Un luogo ove, quando si alza da tavola, il cliente deve essere più sereno e appagato di quando si è seduto. 

Per informazioni:
La Locanda dei Sognatori
Rue du Petit-Saint-Bernard
Saint-Pierre

Tel. 0165 903 862

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