21 medici non vaccinati contro il Covid-19 sono stati sospesi
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Valle d’Aosta, all’unanimità e alla presenza di tutti gli undici Consiglieri, ha sospeso 21 medici iscritti per l’inosservanza dell’obbligo vaccinale prevista dalla legge per il personale sanitario.
A scriverlo, in una nota, è l’Ordine stesso, che spiega di aver ratificato ieri sera l’atto di accertamento ricevuto dall’Azienda Usl.
“La misura – si legge nel comunicato firmato dal Presidente Roberto Rosset – non è una sanzione disciplinare emanata a conclusione di un procedimento di tipo deontologico, ma è un doveroso provvedimento adottato in applicazione dell’art. 4 del DL 44/2021 in quanto i professionisti che non abbiano assolto all’obbligo vaccinale non possono ‘svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali che comportino, in qualsiasi forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2 fino al 31 dicembre 2021’”.
Provvedimento che – spiega ancora l’Ordine dei Medici – “ha quindi finalità cautelare e non disciplinare, avendo l’unico scopo di prevenire la diffusione dell’infezione, di proteggere i pazienti e di impedire nuove misure restrittive a danno dell’economia in un momento in cui il virus continua a circolare, compaiono varianti dello stesso, c’è una ripresa della vita sociale e la protezione delle vaccinazioni eseguite nella prima parte dell’anno inizia a diminuire”.
I medici interessati dalla sospensione potranno sanare la loro posizione presentando la certificazione di vaccinazione oppure le motivazioni della non esecuzione o dell’esenzione dalla somministrazione al Responsabile del Procedimento nella Struttura Affari Generali e Legali dell’Azienda Usl valdostana.