530 tra medici, infermieri e farmacisti utilizzano i nuovi software di decisione clinica dell’Usl
L’Azienda Usl – nell’ambito del nuovo “ecosistema digitale” della sanità – ha deciso di investire nei software UpToDate e Lexicomp, sistemi di supporto decisionale clinico che sono ora disponibili per tutti i dipendenti medici, farmacisti e per tutto il personale sanitario.
“Si tratta di ulteriori strumenti digitali che abbiamo scelto per la loro efficacia e semplicità d’uso nell’ottica di facilitare gli operatori nei processi di cura, puntando sulla sicurezza e l’appropriatezza e con l’obiettivo di produrre un miglioramento comprovato della qualità e delle performance ospedaliere – spiega il spiega il direttore generale Massimo Uberti –. L’operatore può accedere a una vastissima bibliografia esterna, sempre aggiornata, che può aiutarlo nella fase di diagnosi e di cura del paziente, anche in relazione alla terapia da somministrare”.
I dipendenti hanno avuto a disposizione anche momenti di tutoraggio online per imparare al meglio le molte possibilità di utilizzo.
In particolare, UpToDate fornisce raccomandazioni cliniche aggiornate, basate su prove di efficacia, redatte, esaminate e continuamente aggiornate da un team internazionale. Offre oltre 12.300 argomenti in 25 specialità, e oltre 37.000 immagini.
Lexicomp, invece, riguarda i farmaci e fornisce informazioni chiare e precise sui dosaggi specifici per popolazione, somministrazione, avvertenze e precauzioni, nonché contenuti clinici come le linee guida di pratica clinica.
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard su un campione di ospedali statunitensi – spiega una nota aziendale – rivela che l’adozione del sistema UpToDate ha portato a un calo della mortalità (11.500 vite salvate in tre anni), alla riduzione dei tempi di degenza (372.500 giorni di ospedalizzazione in meno l’anno) e ad una migliore qualità ospedaliera.
Una ricerca giapponese, pubblicata sull’International Journal of Medical Informatics è giunta a risultati analoghi rilevando un’associazione tra l’utilizzo di UpToDate e una riduzione degli errori in fase diagnostica.
Il tempo medio di reperimento delle informazioni ricercate è di un minuto circa.
“Il sistema sanitario regionale e le richieste dei nostri cittadini impongono una costante evoluzione dei servizi e degli strumenti a nostra disposizione – dice ancora Uberti -. Il tempo è una risorsa decisiva per il mondo sanitario, sia ospedaliero sia territoriale. È importante quindi, anzi fondamentale che i nostri operatori sanitari possano accedere in tempo reale alle informazioni necessarie organizzate già nel modo che sia utile a loro per lavorare”.
Dopo due mesi dall’attivazione, ai nuovi software si sono registrati 530 tra medici, infermieri e farmacisti dell’ospedale di Aosta.
Guido Giardini, direttore sanitario Usl, aggiunge: “Questi sistemi di supporto decisionale clinico sono in grado di integrare i dati presenti nella cartella elettronica del paziente con un insieme di informazioni specifiche che in qualsiasi momento consentono al personale sanitario di avere un quadro completo del suo stato di salute, comprese le informazioni e le raccomandazioni cliniche e farmacologiche necessarie per prendere decisioni, anche complesse, sul caso specifico”.
“Grazie alla possibilità di accedere a informazioni e raccomandazioni basate sulle evidenze anche dalla cartella clinica elettronica (CCE) – prosegue –, il personale sanitario può mantenersi al passo con i più recenti protocolli e linee guida nazionali e internazionali, per una gestione più standardizzata dei processi clinico-terapeutici”.
Lorenzo Noto, a capo della Struttura complessa Sistemi informativi e Telecomunicazioni, sta coordinando il nuovo ecosistema digitale dell’Usl integrando i nuovi strumenti nel sistema IT aziendale: “L’utilizzo dello strumento Clinical decision support contribuirà inoltre al raggiungimento della prestigiosa certificazione HIMS-Emram relativa alla digitalizzazione dei processi clinici ed alla base del riconoscimento dei fondi PNRR relativi alla Missione 6 Salute (M6) nella sua Componente C2 Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale”.