Attivati in Valle d’Aosta otto Punti Unici di Accesso

26 Febbraio 2024

Sono stati attivati, sul territorio regionale, otto Punti Unici di Accesso per potenziare – spiegano dall’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – le “funzioni del servizio di sportello sociale avviato nel 2012”.

“Nell’ottica di garantire i livelli essenziali delle prestazioni sociali definiti dal Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali – si legge in una nota –, la realizzazione dei Pua faciliterà ai cittadini l’accesso e l’utilizzo delle informazioni e dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari sul territorio. I cittadini potranno infatti rivolgersi ad uno degli otto punti di accesso attivi per ottenere, in modo rapido e semplificato, informazioni inerenti i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari di natura pubblica o erogati dagli enti del Terzo settore o da altri soggetti privati”.

Tra le informazioni che il Pua fornisce sui servizi ci sono collocazione territoriale, funzioni, referenti istituzionali, criteri di accesso e costi, così come le modalità e le procedure per la presentazione delle domande e della documentazione per l’accesso.

I cittadini potranno accedere liberamente a una qualsiasi sede territoriale del Pua, indipendentemente dal comune di residenza, per richiedere le informazioni e le consulenze di cui necessitano. Nel caso in cui fosse necessario avviare un contatto con l’assistente sociale del Pua, i cittadini potranno rivolgersi alla sede del servizio territorialmente competente in base alla residenza anagrafica del richiedente o del beneficiario.

I cittadini potranno, inoltre, accedere al servizio Pua tramite il numero verde 800 066 214, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30, oppure inviando una email all’indirizzo info.pua@regione.vda.it. L’accesso al servizio è totalmente gratuito.

I Punti Unici di Accesso sono presenti in queste sedi e in questi orari: 

MORGEX 

Poliambulatorio di Morgex
Viale del convento, 2

Martedì – dalle 14 alle 16.30
Giovedì – dalle 9 alle 14
Venerdì – dalle 9 alle 13.30

CHÂTILLON 

Comune di Châtillon
Via Émile Chanoux, 13

Lunedì – dalle 9 alle 13
Mercoledì – dalle 9 alle 12
Giovedì – dalle 14 alle 16
Venerdì – dalle 9 alle 12

VILLENEUVE 

Consultorio di Villeneuve
Via Chanoux Pierino, 37

Lunedì – dalle 9 alle 12
Martedì – dalle 9 alle 12
Mercoledì – dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 15
Giovedì – dalle 13.30 alle 15.00

VERRÈS

Consultorio di Verrès
Via Amilcare Cretier, 7

Lunedì – dalle 11.30 alle 14
Martedì – dalle 8.30 alle 12.30
Giovedì – dalle 8.30 alle 14

GIGNOD 

Unité des Communes valdôtaines Grand Combin
Frazione Chez Roncoz, 29

Lunedì – dalle 9 alle 12.30
Martedì – dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 15.30
Giovedì – dalle 13 alle 15

DONNAS

Poliambulatorio di Donnas
Via Roma, 105

Martedì – dalle 13 alle 16
Mercoledì – dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16
Venerdì – dalle 9 alle 12.30

NUS

Consultorio di Nus
Via Corrado Gex, 10

Lunedì – dalle 13.30 alle 16
Mercoledì – dalle 9 alle 12.30
Giovedì – dalle 9 alle 12
Venerdì – dalle 9 alle 12

AOSTA 

Comune di Aosta
Piazza Chanoux, 1

Lunedì – dalle 8.30 alle 13.30
Martedì – dalle 8.30 alle 14
Mercoledì – dalle 8.30 alle 13.30
Giovedì – dalle 8.30 alle 16
Venerdì – dalle 8.30 alle 13.30

“I cittadini potranno trovare nei Punti Unici di Accesso un riferimento unico di accoglienza ed ascolto per i propri bisogni sociali e socio-sanitari – spiega l’assessore Carlo Marzi –. Il servizio sarà articolato su più sedi regionali e garantito da operatori sociali e animatori di comunità che aiuteranno gli utenti ad accedere in modo integrato alla rete dei servizi e del sostegno locali. I Pua concretizzano l’attesa integrazione dei servizi sociali con i servizi sanitari, potenziando la rete di presa in carico e di inclusione sul territorio, che è uno degli elementi fondanti del Piano per la Salute e il Benessere sociale approvato dal Consiglio”.

“I Punti unici di accesso – prosegue – sono frutto dell’intensa collaborazione tra l’Amministrazione regionale, il Consorzio degli enti locali, l’Azienda Usl e i partner del Terzo settore che sono stati coinvolti nella procedura di co-progettazione, avviata ai sensi del Codice del Terzo settore nel corso dell’anno 2023”.

“La sinergia tra i diversi soggetti coinvolti – sottolinea invece Loredana Petey, sindaca di Aymavilles e referente del Cpel – ha permesso l’attivazione di questo importante progetto che consente di fornire una risposta organica e concreta alle famiglie in difficoltà e di monitorare e prendere in carico le situazioni di criticità sul territorio”.

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