Avviata la campagna di recupero del vaccino contro il “fuoco di Sant’Antonio”
È stata lanciata dall’Azienda Usl una nuova campagna di prevenzione sanitaria, rivolta ai cittadini over 65, per il recupero della vaccinazione contro l’herpes zoster, conosciuto anche come “fuoco di Sant’Antonio”.
Il vaccino ora disponibile è il glicoproteico ricombinante adiuvato, che non contiene il virus della malattia ma una proteina in grado di stimolare la risposta immunitaria.
A partire da gennaio 2025, i residenti in Valle d’Aosta nati nel 1957 che non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione potranno prenotarla al Servizio di Igiene e Sanità pubblica. Le prenotazioni possono essere effettuate dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13, chiamando i numeri 0165 774655 o 0165 546097.
L’herpes zoster è una malattia causata dalla riattivazione del virus della varicella, contratto generalmente durante l’infanzia e rimasto latente nell’organismo. Si tratta di una patologia molto comune – dice l’Usl –, che colpisce circa una persona su quattro nel corso della vita, con una maggiore incidenza tra gli over 50 e nei soggetti con ridotta risposta immunitaria a causa di patologie, terapie o eventi stressanti.
I sintomi includono un’eruzione cutanea dolorosa con vescicole, bruciore e prurito. La complicanza più frequente è la nevralgia post-erpetica, una sindrome dolorosa cronica e invalidante che può durare mesi o anni, con un impatto significativo sulla qualità della vita.
La vaccinazione – prosegue l’Azienda sanitaria – rappresenta la strategia di prevenzione più efficace contro l’herpes zoster e le sue complicanze e garantisce una protezione duratura. Sono necessarie due dosi intramuscolari nel braccio, a distanza di almeno due mesi l’una dall’altra.
Questo vaccino ha un’elevata efficacia, di circa il 90 per cento, nel prevenire lo zoster e la nevralgia post-erpetica e può essere somministrato nella stessa seduta con altri vaccini, come quello contro lo pneumococco, per il quale è stata già attivata una campagna di recupero vaccinale. In questo caso, saranno effettuate due iniezioni in sedi diverse.
La vaccinazione anti herpes zoster è indicata e gratuita per i 65enni – e per i nati dal 1952 al 1959 –, per tutti gli adulti ad elevata fragilità perché affetti da diabete mellito complicato, patologia cardiovascolare, broncopneumopatie croniche e asma severa, immunodeficienza congenita o acquisita o destinati a terapia immunosoppressiva, oppure con recidive di herpes zoster.