Giornata Mondiale del Cuore, la prevenzione passa anche per i “social”

26 Settembre 2024

Un’iniziativa digitale e social per celebrare la Giornata mondiale del Cuore – che si celebra il 29 settembre – e nell’ambito della (H) Open Week sulle Malattie Cardiovascolari di Fondazione Onda ETS in programma dal 26 settembre al 2 ottobre.

A deciderla la Struttura Complessa di Cardiologia dell’ospedale regionale di Aosta guidata dal dottor Paolo Scacciatella, che vedrà la diffusione di tre video reel in cui il Direttore e due cardiologi della sua équipe – il dottor Gianluca Amato e la dottoressa Lorenza Michela Biava – parlerano di prevenzione e riconoscimento dei segnali di allarme più importanti per la salute del cuore.

I video, pensati per raggiungere un ampio pubblico attraverso i canali social dell’Azienda Usl – si legge in una nota –, affrontano temi chiave legati alla prevenzione cardiovascolare e forniscono indicazioni su come riconoscere sintomi precoci che potrebbero indicare la presenza di una malattia cardiaca, promuovendo così una maggiore consapevolezza tra i cittadini.

Il dottor Scacciatella parlerà di infarto, mentre il dottor Amato affronterà il tema delle patologie valvolari e la dottoressa Biava del “Cuore delle donne“, ossia le malattie cardiovascolari declinate al femminile.

“La prevenzione è fondamentale per ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e raggiungere il pubblico attraverso i social ci permette di sensibilizzare una fascia ancora più ampia della popolazione – spiega Scacciatella –. Con questa iniziativa vogliamo fornire, con una nuova modalità, strumenti utili per riconoscere in tempo i segnali che il nostro corpo ci invia e ribadire l’importanza di adottare stili di vita sani sin da subito”.

La Struttura complessa Cardiologia dell’ospedale regionale di Aosta conta 15 cardiologi e tre specializzandi ed esegue 1.350 ricoveri all’anno, 1.100 procedure di emodinamica e cardiologia interventistica (coronarografia, angioplastica, interventistica strutturale), 400 di elettrofisiologia impiantistica (pacemaker), circa 10mila esami ecocardiografici e più di 50mila prestazioni ambulatoriali.

In tutto, compreso il “Parini”, sono oltre 150 gli ospedali con il “Bollino Rosa” sono coinvolti nella sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari che rappresentano la principale causa di morte in Italia, e l’informazione e la prevenzione rivestono un ruolo cruciale nella riduzione del rischio di sviluppare queste patologie.

Il primo video è stato pubblicato oggi, 26 settembre:

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