La clinica di Saint-Pierre si prepara ad accogliere interventi di chirurgia generale

08 Aprile 2024

Non solo nuovi posti letto: alla clinica di Saint-Pierre si potranno svolgere anche gli interventi di chirurgia generale di bassa e media complessità. L’intento, confermato questa mattina durante la conferenza stampa di Giunta, è quello di accreditare la struttura ISAV per permettere ai chirurghi del Parini di operare anche nella clinica, aumentando le sale operatorie a disposizione sul territorio regionale e aiutando a smaltire le liste di attesa per le operazioni elettive.

Si tratta di un accreditamento temporaneo volto a diminuire la pressione sul reparto di chirurgia generale dell’Ospedale Parini, in particolare durante i periodi di grande afflusso turistico durante i quali le operazioni di emergenza assumono la priorità.

Durante il periodo turistico invernale in VdA l’afflusso della popolazione quadruplica e in estate, tra luglio e agosto, aumenta fino a otto volte rispetto agli altri periodi dell’anno. Questo significa che la normale programmazione delle sale operatorie del Parini viene frequentemente sospesa per far fronte agli interventi emergenziali, allungando le liste d’attesa per le operazioni di chirurgia elettiva” spiega l’Assessore alla sanità Carlo Marzi.

I fondi a disposizione di ISAV per il 2024, approvati all’interno del bilancio dell’Azienda sanitaria valdostana, sono 7 milioni e 200 mila euro, a cui se ne aggiungono 330 mila euro per aumentare fino a 20 i posti di degenza chirurgica nella struttura.

 

Per ridurre le liste d’attesa in chirurgia l’Usl chiede nuovi posti letto alla clinica di Saint-Pierre

 

La clinica di Saint-Pierre metterà a disposizione dell’Azienda Usl altri dieci posti letto di lungodegenza, per pazienti non acuti, ma che hanno ancora bisogno di ricovero ospedaliero.
La necessità è stata espressa dall’azienda sanitaria nel febbraio scorso e risponde alla necessità di incrementare la disponibilità di posti letto di area chirurgica all’Ospedale Parini, liberando posti letto in area medica per la gastroenterologia, oggi in chirurgia generale.
Una manovra che, in base a quanto manifestato dall’Usl, consentirà di aumentare gli interventi per ridurre le liste di attesa delle prestazioni chirurgiche in elezione e “di erogare tali interventi nei tempi previsti dai codici di priorità stabiliti dai Piani nazionale e regionale per le liste di attesa in una situazione contingente contrassegnata da importanti criticità legata alla grave carenza di personale sanitario, in particolare infermieristico“.

La richiesta dell’Usl è stata accolta dalla Regione che ha deciso di aumentare di 330mila euro per 8 mesi il limite di spesa massimo di 500mila euro per la messa a disposizione di posti letto di lungodegenza.

Nel marzo scorso la Regione ha rinnovato per cinque anni l’accreditamento con la società Isav per l’esercizio di un’attività sanitaria nella struttura di Saint-Pierre, adibita a casa di cura privata ospedaliera monospecialistica di chirurgia ortopedica e riabilitazione per un totale di 76 posti letto. 

Il tetto massimo di spesa per la remunerazione di Isav per le prestazioni di ricovero ospedaliero erogate a carico del Servizio sanitario regionale è stato fissato nel 2024 in 7,2 milioni di euro, incrementata rispetto agli anni passati. Per gli interventi in ambito ortopedico è definito un sub-limite di spesa di 6.700.000 euro, così ripartito:  5.400.000 euro riservati all’attività a favore di pazienti a carico del Servizio sanitario regionale, di cui 2.600.000 euro destinati all’attività ospedaliera per acuzie (chirurgica) di bassa, media e alta complessità e 2.800.000 euro destinati alla riabilitazione ortopedica e neurologica, comprensivi di 700.000 euro per le prestazioni di riabilitazione collegate a interventi ortopedici non inviati dall’Azienda Usl. 1.300.000 euro sono riservati all’attività a favore di pazienti non residenti, da destinare prioritariamente all’alta complessità chirurgica. 500mila euro sono destinati invece all’attivazione delle convenzioni per la messa a disposizione di posti letto di lungodegenza.

Alla delibera approvata dalla Giunta regionale venerdì scorso seguiranno, come riferisce l’Assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi, ulteriori atti per proseguire la collaborazione con Isav finalizzata allo smaltimento delle liste di attesa chirurgiche, che prevede che pazienti in lista di attesa presso l’Ospedale regionale Parini, trattabili in regime di Day Surgery e con condizioni cliniche compatibili con il livello assistenziale della Casa di cura, previo consenso dei pazienti stessi, vengano ricoverati e operati alla clinica di Saint-Pierre, anche attraverso l’utilizzo di équipe di dirigenti medici appartenenti al Struttura di Chirurgia generale dell’Usl.

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