L’Urologia del “Parini” ha confermato il Bollino azzurro per la cura delle malattie uro-andrologiche
L’Urologia dell’ospedale “Parini” di Aosta si è confermata “reparto virtuoso” nella cura delle malattie uro-andrologiche. Diretta dal dottor Emanuele Castelli, la Struttura complessa ha ottenuto, anche quest’anno, il Bollino azzurro assegnato dalla Fondazione Onda Ets per i servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, con focus sul tumore della prostata e sulle complicanze funzionali postchirurgiche.
Il riconoscimento viene assegnato agli ospedali italiani virtuosi nell’offerta di servizi di prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi per un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti.
“Questo riconoscimento conferma il percorso di potenziamento del nostro reparto di Urologia – commenta il direttore generale Usl Massimo Uberti –. Gli importanti investimenti da parte dell’Azienda nell’acquisto di nuove attrezzature di punta hanno impresso un forte impulso quantitativo e qualitativo dell’attività operatoria e dei servizi al paziente. Grazie all’ottimo lavoro del dottor Castelli e di tutta la sua équipe, a cui vanno le nostre congratulazioni”.
“Essere annoverati tra le eccellenze ospedaliere per l’approccio innovativo e multidisciplinare dei nostri servizi testimonia il nostro impegno costante nel migliorare la presa in carico e la qualità della vita dei pazienti che affrontano questo complesso e delicato percorso di cura – dice invece commenta il dottor Castelli –. Grazie agli investimenti che l’Azienda ha fatto, abbiamo a disposizione tecnologie all’avanguardia per eseguire interventi con un approccio mininvasivo che assicura i migliori risultati funzionali. Inoltre, abbiamo sviluppato percorsi riabilitativi specifici per affrontare problematiche come la continenza urinaria e la funzione sessuale, due aspetti che possono influire negativamente sulla sfera personale e sociale dei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale. Il percorso riabilitativo inizia già nella fase di pre-ricovero, con una seduta preparatoria pensata per ottimizzare la gestione post-operatoria”.
Dal 1° ottobre 2024, alla struttura di Urologia del “Parini” è operativo il Rezum, trattamento innovativo e mininvasivo per l’ipertrofia prostatica benigna attraverso iniezioni di vapore acqueo, che si affianca al laser tullio, disponibile da 19 mesi. “Tra le nuove metodiche mininvasive che si stanno affermando nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna, il Rezum appare una delle più promettenti, in quanto molto semplice nell’esecuzione e particolarmente sicura – aggiunge Castelli –. Un importante vantaggio è la conservazione dell’eiaculazione, fattore molto importante per la qualità della vita negli uomini giovani e sessualmente attivi. A breve, inoltre, avremo anche il laser super tullio che consente di trattare la calcolosi urinaria oltre all’ipertrofia prostatica benigna”.
“Questo premio evidenzia l’impegno continuo che stiamo cercando per un costante miglioramento anche nella qualità delle cure e della vita dei pazienti valdostani, grazie all’adozione di tecniche chirurgiche avanzate e percorsi di riabilitazione innovativi – spiega invece l’assessore alla Sanità Carlo Marzi –. Tutto ciò con l’obiettivo di offrire un’assistenza di qualità alla nostra comunità. È davvero una splendida occasione questa per fare i nostri complimenti al dottor Castelli e a tutta la sua squadra. Non solo per l’eccellenza del loro agire ma anche per la costanza e la mole lavorativa che stanno portando avanti rendendo la Sanità valdostana attrattiva anche al di fuori dei nostri confini”.
L’iniziativa Bollino azzurro è patrocinata dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), l’Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica (Airo), l’Associazione Urologi Italiani (Auro), il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (Cipomo), Europa Uomo Italia, la Fondazione Aiom, la Rete Oncologia Pazienti Italia (Ropi), la Società Italiana di Andrologia (Sia), la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg), la Società Italiana di Urologia (Siu), la Società Italiana di Urodinamica (Siud), la Società Italiana di Uro-Oncologia (SiurO), con il contributo incondizionato di Boston Scientific.