L’Usl ha siglato il Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto delle violenze sulla persona e la comunità familiare
L’Azienda Usl ha sottoscritto il Protocollo d’intesa interistituzionale per la prevenzione ed il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, elaborato in seguito all’istituzione del Tavolo permanente per la tutela e sostegno delle fasce più deboli della popolazione vittima di violenze.
L’Usl – si legge in una nota – partecipa ai lavori del Tavolo Permanente dalla sua istituzione a luglio 2018, e ha già sottoscritto il primo Protocollo, di validità triennale.
Le azioni e le iniziative previste dal protocollo d’Intesa rientrano tra i compiti istituzionali dell’Usl, compresa la partecipazione al Forum Permanente contro le molestie e la violenza di genere, e si integrano con quanto indicato nelle Linee Guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza.
Sottoscrivendo il Protocollo d’intesa, l’Azienda sanitaria, oltre all’attività istituzionale di presa in carico delle persone vittime di violenza, si impegna a garantire costante ed efficace interlocuzione con le Forze dell’Ordine e con gli altri soggetti firmatari del protocollo, anche per valorizzare e diffondere le azioni intraprese e dare così risposte operative ai bisogni concreti e a coordinare una sostanziale integrazione tra interventi sanitari, socio-sanitari e sociali per assicurare una globalità di sostegno per tutto il territorio di riferimento.
La redazione del Protocollo d’Intesa è stata promossa dalla Procura della Repubblica di Aosta – Dipartimento di indagine per la persona e la comunità familiare – e la Questura di Aosta – Squadra Mobile e sottoscritta dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta e dalla Presidenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta, anche nell’ambito delle attribuzioni prefettizie, la Presidenza del Tribunale ordinario di Aosta, l’Ordine degli Avvocati di Aosta, il Comando Gruppo Valle d’Aosta, l’Arma dei Carabinieri, il Comando Territoriale Aosta della Guardia di Finanza, il Comando del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, il Dipartimento delle Politiche Sociali, la Sovrintendenza agli Studi, l’Ufficio della Consigliera di Parità, il Centro Donne contro la violenza, l’Ordine dei Giornalisti e l’Ordine degli Psicologi, l’Ordine degli Assistenti Sociali, l’associazione Soroptimist International club Valle d’Aosta.