Prevenzione dei suicidi, riunito il tavolo interistituzionale
Le relazioni dei singoli referenti del tavolo interistituzionale istituito nell’ambito del progetto regionale per la prevenzione del suicidio hanno caratterizzato la riunione di oggi, venerdì 1° marzo, di quest’organismo. In particolare, la riunione si è concentrata sui temi della formazione e dell’educazione, sulla figura delle sentinelle sul territorio, sulla prevenzione delle varie forme di disagio nei giovani, sul sostegno ai superstiti e sulla valorizzazione delle loro esperienze e sulle azioni volte a contrastare gli atti anti-conservativi.
L’azienda Usl ha inoltre illustrato le azioni volte a facilitare l’accesso alle offerte di aiuto e a potenziare la presa in carico, mentre i volontari dell’associazione “Il Mandorlo fiorito” hanno informato sulle azioni di sensibilizzazione della popolazione intraprese e programmate sul territorio, finalizzate a far sempre più emergere la consapevolezza nella comunità. Il Tavolo interistituzionale rappresenta un momento di confronto per fare rete e potenziare le collaborazioni tra i soggetti a vario titolo coinvolti nei relativi ambiti.
“La variegata e numerosa composizione del tavolo – evidenzia l’Assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi – dimostra come il fenomeno non investe solo l’ambito sanitario, ma coinvolge trasversalmente e responsabilmente ampi settori della nostra società. Il contributo delle istituzioni e delle realtà coinvolte è quindi fondamentale per arricchire il confronto e la condivisione sulle azioni già avviate e su quelle da porre in campo, anche con l’obiettivo di consolidare nella comunità la rete regionale di prevenzione a livello territoriale”.
Parallelamente, sempre nell’ambito del Progetto regionale di prevenzione, è stato istituito tra Regione e Direzione strategica dell’azienda USL un tavolo operativo continuativo per potenziare i servizi del Dipartimento di salute mentale, “come è stato fatto con l’apertura del Centro di Salute Mentale, – aggiunge Marzi – recentemente introdotto con il nuovo Atto aziendale”.
“La prevenzione del suicidio – aggiunge il Direttore Sanitario Usl, Mauro Occhi – è una questione che riguarda tutta la comunità in ogni suo segmento e che richiede quindi l’impegno congiunto di diverse realtà istituzionali e sociali. Il Tavolo interistituzionale è il luogo dove questa collaborazione prende forma, permettendoci di condividere esperienze e strategie”.
“Attraverso il Progetto regionale – conclude Occhi – abbiamo dato la dovuta visibilità alle numerose attività che da tempo impegnano il Dipartimento di Salute Mentale nella protezione delle persone a rischio e abbiamo illustrato come il recente potenziamento del Centro di salute mentale costituisca un esempio concreto del nostro impegno verso la comunità”.