Al via le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle
Da domani, giovedì 6 febbraio, prenderanno il via Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, con attività laboratoriali e incontri in presenza, con la collaborazione di Enti e Associazioni. A comunicarlo, l’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali.
Le iniziative proposte – spiega una nota – consolidano la collaborazione tra i firmatari del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e i referenti del Tavolo tecnico permanente Legalità&Intergenerazionalità coordinato dall’Assessorato.
L’offerta formativa prevede il coinvolgimento di oltre 1000 studenti delle Istituzioni Scolastiche di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès e del “Don Bosco” e del Cons/Fap di Châtillon, di centinaia di alunni delle scuole medie delle Istituzioni Mont Rose A di Pont-Saint-Martin, “Luigi Barone” di Verrès, del Don Bosco di Châtillon e della scuola di Gressoney, oltre che di diversi plessi dell’infanzia e della primaria, Istituzioni scolastiche Ottavio Jacquemet e Elio Reinotti incluse.
Il programma
Domani, giovedì 6 febbraio, alla Casa circondariale di Brissogne una rappresentanza di giovani dell’Istituto “Don Bosco” di Châtillon, prenderà parte alla partita di calcio all’insegna del confronto e dell’attività sportiva per un momento di socialità.
Da lunedì 10 febbraio con il tema delle Dipendenze, prenderanno avvio percorsi laboratoriali rivolti alle classi prime dell’Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès con argomentazioni quali Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, Il contrasto al gioco d’azzardo, La dipendenza da alcool e gli aspetti normativi.
In contemporanea, le classi quinte dell’Istituto Don Bosco di Châtillon saranno impegnate con la Polizia stradale sul tema di Responsabilità civile e penale in ambito stradale. Mercoledì 12 e giovedì 13 i laboratori si orienteranno per le classi seconde dell’Isiltep di Verrès sul tema di Bullismo e Cyberbullismo trattando argomenti come Il rispetto delle regole e della persona, Le discriminazioni e i pericoli della rete, La lotta al bullismo; le stesse tematiche verranno affrontate nella mattinata di lunedì 24 febbraio all’Istituto Don Bosco di Châtillon, sempre assieme al mondo dell’associazionismo che porta all’attenzione le personali esperienze di vita.
Mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio, dalle 8, all’Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès e martedì 25 febbraio dalle 8.30 all’Istituto Don Bosco – Istituto Professionale Industria e Artigianato e Cnos-Fap di Châtillon i firmatari del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare incontreranno gli alunni delle classi terze nei percorsi in tema di Violenza familiare e relative strategie di contrasto, Minori e i loro diritti, La giustizia minorile, La strada della parità, la violenza e i segnali per riconoscerla, Le nuove modalità di informazione.
Le classi quarte dell’Isiltep di Verrès saranno protagoniste alla Casa circondariale di Brissogne venerdì 21 febbraio nel Forum Giovani e adulti a confronto in cui tutti i presenti saranno coinvolti in un percorso di condivisione e di discussione in tema di gestione del tempo vuoto e dello spazio e il senso di libertà.
Mercoledì 26 e venerdì 28 febbraio verranno avviati i laboratori in tema di Agenda 2030 esclusivamente per le classi quinte dell’Isiltep di Verrès nei quali verranno affrontate tematiche come La tutela del patrimonio paesaggistico nelle fasi climatiche attuali, attività di soccorso a seguito di eventi naturali propri e indotti, fenomeni migratori, La scienza al servizio dell’ambiente, La memoria dei ghiacci: un patrimonio da conservare per le generazioni future.
Nelle scuole medie del territorio saranno proposte attività laboratoriali in tema di Educazione all’affettività: il rispetto di sé e dell’altro martedì 11 febbraio all’Istituzione scolastica Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e lunedì 17 febbraio al Don Bosco; invece, il 13 febbraio con le classi prime dell’Istituzione Mont Rose A saranno affrontati temi sui Cambiamenti climatici per finire con le tematiche Solidarietà e multiculturalità – Accoglienza migranti con le classi seconde.
Per sensibilizzare i più piccoli alla cittadinanza e prepararli gradualmente al concetto di essere parte di una comunità, dai primi di febbraio nei numerosi plessi delle scuole dell’infanzia e della primaria ospiteranno diverse iniziative laboratoriali in tema di sicurezza stradale e sicurezza domestica, affettività, educazione ambientale, ruolo dell’associazionismo e della Protezione civile.
Sono calendarizzati anche alcuni incontri rivolti esclusivamente alle figure adulte preposte all’educazione dei giovani e dei giovanissimi. Nello specifico, nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio alle 16.30 avrà luogo l’incontro con il Gruppo Coordinamento Genitori per portare all’attenzione utili spunti di riflessione per contribuire alla genesi di una progettualità comune e nelle giornate del 21 e del 28 febbraio, dalle 17 in modalità webinar, saranno proposti gli incontri di formazione del Percorso Smartphone rivolti alle famiglie al fine di fornire risorse formative utili per supportare adeguatamente i giovanissimi nel processo di navigazione sul web e favorire una connessione tra mondo scuola e mondo famiglia oltre che tra generazioni diverse.
“Vogliamo che i giovani siano protagonisti attivi della vita della comunità, offrendo loro spazi di confronto e dialogo, sia tra coetanei che con le istituzioni – ha detto l’assessore Jean-Pierre Guichardaz –. Crediamo che il coinvolgimento diretto in iniziative locali, scolastiche e associative possa aiutarli a sviluppare maggiore consapevolezza e senso di responsabilità. Per questo, promuoviamo momenti di incontro tra diverse generazioni, creando occasioni di scambio tra il mondo della scuola, le istituzioni e il volontariato. Il nostro obiettivo è rafforzare nei giovani il senso di appartenenza alla comunità, stimolando la partecipazione, la cittadinanza attiva e la capacità di contribuire, con idee e impegno, alla crescita del territorio”.