Grazie all’Ana le classi terze della San Francesco in visita a Dachau
Con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti ai tragici avvenimenti accaduti durante il secondo conflitto mondiale e portarli a riflettere su eventi storici che paiono lontani nel tempo e che rischiano di venire dimenticati, le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituzione scolastica San Francesco hanno partecipato per tre giorni nel maggio scorso ad una visita di istruzione a Bolzano e a Dachau in Germania.
“Le spese per il trasporto in bus sono state a carico della Sezione Ana – Associazione Nazionale Alpini – della Valle d’Aosta, cui va il nostro ringraziamento, che ha voluto offrire ai ragazzi delle terze medie la possibilità di far memoria di fatti e vicende storiche che hanno sconvolto l’Italia e l’Europa, visitando i luoghi nei quali si sono consumati tragici avvenimenti” spiegano dall’Istituzione scolastica.
“Se noi ragazzi del terzo anno di scuola media dovessimo riassumere quest’esperienza in una parola, sceglieremmo l’aggettivo: particolare. Invece la frase sintesi sarebbe: “È stato un viaggio ricco di esperienze, di scoperte ed anche di numerose ore trascorse in pullman” il commento degli studenti Beatrice Lillaz, Aurora Maglione, Lorenzo Pasquali, Xavier Botto Poala, Gaia Chevrere e Eloise Favre. “Questa visita d’istruzione è stata la chiusura di un anno, di un percorso che ha fatto mettere ufficialmente la ciliegina sulla torta al cammino intrapreso alle medie, concluse con un primo anno finalmente liberi dalla pandemia. Siamo andati a visitare un museo di arte moderna, la città di Bolzano, il campo di concentramento di Dachau e… abbiamo imparato molto su come sopravvivere a tempo prolungato in pullman in vista di lunghi viaggi futuri. Pensiamo che sia stata una bellissima gita nonostante sia durata soltanto tre giorni, ma tre giorni fantastici caratterizzati da scherzi, risate e momenti di riflessione. La gita a Bolzano e Dachau ci ha fatto comprendere la storia più da vicino, dandoci anche l’opportunità per stare tutti insieme, divertirci e rafforzare i rapporti con amici e professori nei momenti liberi”.