Calano i licei, salgono gli istituti professionali: i dati sulle iscrizioni
Uno studente valdostano su due sceglie ancora il liceo, ma anche per il prossimo anno scolastico 2024/2025 prosegue l’emorragia di iscritti (-0,6%) a favore degli istituti professionali (+0,5%) e dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).
Dei 1140 studenti che inizieranno a settembre la scuola secondaria di secondo grado il 48,2% ha scelto un liceo, il 27,2% un istituto tecnico, il 15,9% un istituto professionale e l’8,9% lo IeFP (l’anno scorso era il 7,1%).
“In Valle d’Aosta il dato interessante è quello sugli istituti professionali e gli IePF, – evidenzia l’Assessore regionale all’Istruzione Jean-Pierre Guichardaz – sono abbastanza gettonati rispetto al resto d’Italia e crediamo sia dovuto al fatto che i nostri istituti professionali non sono degli zoo ma scuole di qualità”.
Fra i licei, la maggior parte degli studenti si indirizza verso i licei scientifici (14,8%) e delle scienze umane (13,1%), a seguire il linguistico (9,1%), l’artistico (4,1%), il classico (3,8%) e il musicale (3,3%), in netto aumento rispetto allo scorso anno.
Per gli istituti tecnici Informatica e telecomunicazioni (6,9%) e amministrazione, finanza e marketing (6,6%) i percorsi più gettonati, seguiti da Turismo, approfondimento e cultura (4,6%), dallo Iar (3,7%), dal Cat (2,8%) e elettronica e elettrotecnica (2,5%).
Fra i professionali i servizi per la sanità e l’assistenza sociale (7,5%), l’alberghiero (4,4%), il settore industria e artigianato (2,6%) e il “Gara” del Manzetti (1,4%).
Guardando alle singole scuole il maggior numero di iscritti viene registrato al “Maria Adelaide” di Aosta con 188 studenti, di cui 65 per il Les (l’economico e sociale), 63 per scienze umane e 60 per scienze applicate. Segue il Manzetti con 169 iscritti di cui 62 per Informatica e telecomunicazioni, 59 per Amministrazione, Finanza e Marketing, 32 per Costruzioni, Ambiente e Territorio e 16 per il Gara (percorso professionale). 136 gli iscritti al Bérard di Aosta (52 al linguistico, 49 allo scientifico opzione scienze naturali e 35 opzione fisica), 133 per il Corrado Gex (71 al sociale, 38 al turistico, 22 a elettronica e elettrotecnica e 2 all’operatore elettrico), 131 all’Isiltep di Verrès (25 allo scientifico, 21 a scienze umane, 17 a informatica, 16 a amministrazione, finanza e marketing, altrettanti al linguistico, 15 al turistico e 7 a elettronica).
Con rispettivamente 3 e 2 iscritti rischiano nel prossimo anno scolastico di non vedere la luce i IeFP di tecnico degli impianti elettrici (percorso quadriennale) e operatore tecnico (percorso triennale). Numeri molto bassi di iscritti (12) anche il percorso bilingue del Liceo Classico, che però potrà essere attivato “con classi miste ordinario e bilingue”.
I numeri delle iscrizioni confermano inoltre il calo demografico in corso: alla scuola dell’infanzia (727) e alla primaria (886) si è da tempo scesi sotto la soglia dei mille bambini. All’infanzia i 727 iscritti includono anche i 43 anticipatari ovvero nati fra gennaio e aprile (fra febbraio e aprile provengono da comuni con meno di 700 abitanti).
“Questa diminuzione – ha evidenziato ancora l’Assessore regionale all’Istruzione Jean-Pierre Guichardaz – comporterà delle decisioni sugli organici e l’accorpamento delle sedi”.
Le prime come ricordato dalla Sovrintendente agli studi Marina Fey sono state compiute sui concorsi, dove non sono stati previsti posti per la scuola dell’infanzia.
Sempre in tema di organici l’Assessore, ricordando come la scuola valdostana sia “una scuola accudente e di qualità, ha annunciato la partenza di Tfa per docenti di sostegno in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta.