Le emozioni del primo giorno di scuola
La prima campanella dell’anno scolastico 2023-2024 è suonata e, tra emozioni e aspettative individuali e collettive, le studentesse e gli studenti valdostani sono tornati tra i banchi. Tra i maggiorenni che frequentano il loro ultimo primo giorno di scuola al Liceo Classico XXVI Febbraio, al Liceo Scientifico e Linguistico E. Bérard e all’Istituto Tecnico Professionale regionale Corrado Gex di Aosta, l’emozione più diffusa è quella dell’ansia in vista dell’esame di maturità. C’è chi è stato all’estero per un anno e dovrà recuperare il programma e riabituarsi al sistema scolastico italiano, chi è alla ricerca di un giusto compromesso tra tempo dello studio e tempo libero e chi inizia a pensare al proprio futuro e ai test universitari. Oltre alle principali preoccupazioni verbalizzate, c’è però un paesaggio più articolato e profondo di sentimenti ed emozioni che percorrono le prime ore di questo lunedì mattina. Non mancano l’entusiasmo dei gruppi di amici che arrivano con oltre mezz’ora in anticipo per correre a prendersi banchi migliori, la gioia di chi si abbraccia, si scatta foto con la polaroid e urla per salutarsi. C’è chi arriva a piedi, chi in bici, chi in moto e chi in macchina, accolto dagli amici che sorridono, ridono e scherzano. Nessuno è solo: i prossimi maturandi sono già tutti insieme, nella condivisione dello stesso viaggio. Rivedere i compagni e imparare sono motori interiori del ritorno e la speranza più condivisa è quella di trovare una bella atmosfera e un dialogo positivo con i docenti.