Scuola, al Regina Maria Adelaide arrivano le prime due “curvature”
Sono giorni di scelta per i ragazzi di terza media. Da oggi e fino al 3 febbraio dovranno infatti completare l’iscrizione, online, alla prima classe di una scuola superiore.
Per il prossimo anno scolastico 2023/2024 le novità sul fronte dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche valdostane non mancano.
Al “Regina Maria Adelaide” di Aosta il collegio docenti nel novembre scorso ha scelto di attivare – prima scuola in Valle d’Aosta – due curvature.
“Abbiamo cercato di intercettare i bisogni del territorio” racconta il dirigente Francesco Fazari.
La prima curvatura o opzione “Medico Sanitaria” riguarda il Liceo delle Scienze Umane.
“E’ stata pensata per rispondere alla carenza di figure sanitarie” prosegue Fazari. L’opzione prevede due ore in più settimanali di scienze con la previsione durante i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, l’ex alternanza scuola – lavoro, di essere impegnati in strutture sanitarie.
La curvatura verrà attivata nell’anno scolastico 2023/2024 a fronte di un minimo di 20 iscritti.
L’altra opzione, Matematico – Finanziaria, interessa invece il Liceo Economico e Sociale e prevede l’aggiunta di due ore di matematica. “I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento saranno orientati su studi economici, in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università della Valle d’Aosta” spiega ancora il dirigente. Anche in questo caso l’opzione verrà attivata a fronte di un minimo di 20 iscrizioni.
Le ore aggiuntive verranno spalmate nei rientri pomeridiani, già previsti dai due indirizzi scolastici.
Sono oggi circa 900 gli alunni che frequentano l’Istituzione “Regina Maria Adelaide” di Aosta. I nuovi iscritti nell’anno scolastico in corso sono stati 200, la maggior parte dei quali ha scelto le Scienze Applicate – 5 classi prime attivate – mentre i restanti sono equamente divisi fra Scienze Umane e Economico Sociale (3 classi attivate per ciascun indirizzo).
Come in altri Licei, anche qui è alto il numero di ragazzi che nei primi mesi di scuola cambia indirizzo o scuola. “E’ un grande problema in Valle d’Aosta” spiega Francesco Fazari “e la cosa drammatica è che avviene già dall’inizio dell’anno scolastico. Ci sentiamo un po’ tutti impotenti di fronte a questo fenomeno. Vediamo partire, ma accogliamo anche tanti ragazzi ogni anno. A mio avviso alcuni ragazzi si sopravvalutano e non seguono i consigli orientativi arrivati dagli insegnanti delle scuole medie, che invece conoscendo bene gli studenti e sono molto attenti. Altre volte sono invece le famiglie a spingere i ragazzi verso i Licei, come se una scuola professionale avesse meno da offrire. Io ad esempio ho fatto l’Ipr e a seguire la Facoltà di Economia con ottimi risultati”.