L’UniVdA lancia il Master in psicologia dello sport
L’Università della Valle d’Aosta amplia la sua offerta formativa e lancia il Master di primo livello in Psicologia dello Sport. In programma da febbraio 2025 a gennaio 2026, il master prevede circa 340 ore tra insegnamenti e laboratori e uno stage da 150 ore. Durante il percorso, si approfondiranno l’efficacia della relazione nel rapporto con gli atleti negli sport di squadra e individuali, le abilità mentali degli sportivi, l’analisi psicomotoria applicata allo sport e la creazione di progetti inclusivi.
Due i curricula proposti – Agonismo e Inclusione – pensati per approfondire “due dimensioni complementari rispetto alla tematica dello sport” – spiega Elena Cattelino, direttrice del Dipartimento di scienze umane e sociali -. “Il curriculum Agonismo mira a fornire competenze aggiornate per affrontare le sfide nello sport e migliorare le performance degli atleti alto livello, mentre il curriculum Inclusione si concentra sullo sport come veicolo di partecipazione e crescita personale, valorizzando le diversità e promuovendo il benessere psicofisico attraverso pratiche inclusive”. L’area di specializzazione “Agonismo” punta quindi sullo sviluppo di competenze per lavorare con atleti e team sportivi, mentre il curriculum “Inclusione” è legato allo studio di problematiche legate alla psicopatologia, alla disabilità, e alla tecnologie applicate alla psicologia dello sport per atleti e atlete con disabilità.
Le tematiche affrontate spaziano tra regolazione emotiva nello sport, alimentazione, etica dello sport, psicomotricità e comunicazione corporea e strategie per il potenziamento delle prestazioni sportive, con un occhio di riguardo per le neuroscienze e le tecniche di mindfulness, mental coaching e mental learning. “Quello proposto è un master professionalizzante con taglio applicativo che punta, non solo sul miglioramento della performance, ma anche sul miglioramento della persona, andando a studiare come lo sport influenzi lo sviluppo personale nell’intero ciclo di vita” sottolinea la direttrice del corso Stefania Cristofanelli.
Tra gli sbocchi professionali previsti ci sono la possibilità di collaborare con atleti, società e organizzazioni sportive sia in ambito sportivo sia nell’ambito dell’educazione e inclusione sociale. Il percorso offre, inoltre, la possibilità di confrontarsi con professionisti dello sport, ma al momento l’università non si sbilancia sui nomi dei possibili ospiti. “Quest’anno è stata siglata una convenzione con il CONI – Comitato Regionale Valle d’Aosta che, oltre a promuovere la pratica sportiva, va proprio nella direzione della formazione” dichiara Anna Maria Pioletti, referente rettorale per lo sport.
Destinatari
Il master si rivolge a laureati di primo e secondo livello in scienze e tecniche psicologiche, scienze motorie, scienze della formazione e dell’educazione, medicina, psicologia e a professionisti nell’ambito dello sport come guide alpine, atleti, dirigenti sportivi, maestri di sci, allenatori, fisioterapisti. Chi non è in possesso dei requisiti può comunque iscriversi al master come uditore o uditrice.
Le attività didattiche si terranno il venerdì, in orario pre-serale, e il sabato al mattino e al pomeriggio. Le lezioni, fruibili anche in diretta streaming, si svolgeranno il 50% in presenza e il 50% online per un totale di 60 CFU con al termine un project work finale. Il master prevede un numero minimo di 24 studenti e un massimo di 40.
La domanda di ammissione, compilabile sul sito dell’università, deve essere inviata entro le ore 12 del 9 gennaio 2025.
Il Master in psicologia dello sport sarà presentato al pubblico il 4 dicembre nella sede in Via dei Cappuccini. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina del corso.