25 aprile, la celebrazione della Liberazione ad Aosta per immagini
Dopo la deposizione della corona al Sacrario dei caduti in guerra alle 9.30 al Cimitero di Aosta, seguita dalla Santa Messa, le celebrazioni per il 74° anniversario della Liberazione sono arrivate nel cuore di Aosta, prima di fronte al Monumento ai caduti nel Giardino della Rimembranza di via Festaz, poi in piazza Chanoux per l’alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento del Soldato valdostano.
Un momento capitale per la storia italiana ricordato – è il caso di dirlo – anche dalla voce dei giovani che hanno anticipato i discorsi istituzionali e delle autorità, tra i quali quello di Tullio Montagna, presidente dell’Anpi della Lombardia e già senatore della Repubblica Italiana.
Giovani studenti valdostani – Giada Abbrescia, Lia D’Alessandri, Bin Lin, Nicole Quendoz e Miriam Slaviero, vincitori del concorso regionale “L’Europa di domani” e che di recente hanno partecipato al “Viaggio della Memoria” nei campi di concentramento nazisti di Terezìn e di Auschwitz-Birkenau, e Alice Sartore, nipote di Anna Cisero Dati, staffetta partigiana e per lunghi anni segretaria dell’Anpi regionale – che, di fronte alla folla, hanno letto i primi sei articoli della Costituzione della Repubblica Italiana