A Charvensod Consiglio comunale senza la minoranza

31 Ottobre 2008
Così come aveva annunciato il 1° ottobre scorso, il gruppo di minoranza del Consiglio comunale di Charvensod non si è presentato il aula per la seduta straordinaria di giovedì 30 ottobre. In tre anni di legislatura è la prima volta che succede e così Giunta e consiglieri di maggioranza sono stati controllati e controllori di sé stessi.
Nell’ultima seduta l’intero gruppo consiliare di opposizione “Espace – Spazio Charvensod” era uscito dall’aula dopo aver letto una nota nella quale si evidenziava, tra l'altro, un atteggiamento della Giunta e della maggioranza che tenderebbe a travisare ogni apporto della minoranza al dibattito considerandolo quasi inutile. Tra gli oggetti che fecero scattare le animosità, l'acquisizione da parte del Comune del Rifugio Arbolle. 
 
Al centro della seduta di giovedì scorso, certamente più unica che rara, il progetto Fospi, un intervento per il quale l’Amministrazione comunale è stata esclusa dal contributo nei due anni precedenti. Ora, adeguati alcuni parametri e perfezionato il progetto sulla base delle indicazioni ricevute, torna di attualità la realizzazione della strada comunale Terre Blanche – Chateau, con annesso parcheggio interrato di 54 posti. L’intervento, in particolare, riguarda l’ammodernamento di una strada comunale esistente e la realizzazione di un tratto di viabilità nuovo, per uno sviluppo complessivo di 897 metri. Tra gli obiettivi del progetto figura quello di elevare il valore delle zone limitrofe al fine di creare un processo virtuoso di recupero dei fabbricati ora abbandonati. L’intervento, nella sua globalità, ha un costo che supera i 4 milioni di euro. La consegna dei lavori è previsto per la primavera del 2011 ed il collaudo tecnico finale nel 2014.

Il Consiglio comunale ha poi approvato il progetto preliminare e la relativa variante non sostanziale al Piano Regolatore, per la realizzazione di un percorso pedonale lungo la strada regionale 20 che collega Charvensod a Gressan: intervento inserito nel piano triennale dei lavori coperti dall’Amministrazione regionale per il quale sono stati stanziati 400mila euro.

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