A Donnas venerdì torna la Foire, ancora più scenografica e attenta all’ambiente
La magia della Foire torna a scaldare le fredde giornate di gennaio. Venerdì si aprirà a Donnas la Fiera del Legno di Sant’Orso, giunta alla 1016esima edizione.
Le prime novità della Millenaria sono scenografiche: nuove bandierine colorate verranno posizionate lungo il Borgo a cura dell’amministrazione comunale in sostituzione di quelle utilizzate sino allo scorso anno. Le bandierine raffigurano e richiamano elementi distintivi di Donnas e della sua bella borgata come lo stemma del Comune, l’Arco Romano, Maison Enrielli e la Torre di Pramotton.
Ad aprire la manifestazione sarà come tradizione la grande Veillà nelle cantine del Borgo, a partire dalle ore 20. 24 saranno le cantine aperte dove si potranno degustare piatti della tradizione accompagnati da gruppi corali e gruppi musicali. Come lo scorso anno ci sarà la Veillà dei più Piccoli dalle ore 20 alle 23 presso maison Enrielli da titolo “Alla Veillà con Ilda” "Il titolo vuole essere un omaggio, a circa un anno dalla sua scomparsa, a Ilda Dalle presidente dalla biblioteca e personaggio importantissimo della tradizione della cultura di Donnas e Valdostana che tanto ha fatto per il suo paese e per i bambini" si legge in una nota. Il laboratorio è gratuito ed è rivolto a bambini fra i 5 e i 12 anni.
Altra novità di quest’edizione: la sperimentazione di una più attenta raccolta differenziata dei rifiuti, in accordo con l’Assessorato. Saranno installate all’interno del Borgo otto isole ecologiche che saranno presidiate da volontari con il supporto e la collaborazione della ditta De Vizia che ha in gestione il servizio rifiuti e dall’Unité des communes valdotaines Mont-Rose, con il compito di differenziare i vari materiali. Inoltre, a tutti i visitatori verrà data una pochette con un bicchiere di vetro al fine di ridurre il più possibile la plastica ed attuare una corretta raccolta differenziata.
Sabato 16 gennaio toccherà alla fiaccolata illuminare il borgo dalle ore 19.30 con gruppi musicali e folcloristici, a seguire la Santa Messa nella Cappella di Sant’Orso e la visita alla scuola di scultura di Donnas e spettacolo presso il salone Bec Renon con l’orchestra Enrico Negro.
Domenica 17 gennaio a partire dalle prime luci dell’alba il borgo si animerà dei banchi e dagli espositori ed entrerà nel vivo la 1016° Foire de Saint-Ours de Donnas con la partecipazione di 470 espositori e 18 scuole di scultura. Durante la manifestazione sarà presente un servizio navetta con partenza dai parcheggi messi a disposizione per la Foire.
Per tutta la giornata presso la Biblioteca comunale di Donnas sarà allestita la mostra etnografica “Dounah qué tsante, Dounah qué sounne” aperta dalle ore 08 alle ore 18 mentre per i più piccoli il Mav proporrà due laboratori, gratuiti. Nei locali del Museo della Vite e del Vino alle ore 10.00-11.00-12.00-14.00-15.00-16.00 “Sculture di Carta” (Età 6-12 anni) e nei locali della Biblioteca comunale alle ore 9.00-10.00-11.00-13.30-14.30-15.30 “Una Fiera Artistica” dove i piccoli artisti potranno pitturare scorci di Donnas e della Fiera (Età 4-12 anni).
L’edizione 1016° vedrà inoltre l’apertura, con una gestione innovativa che vede protagonisti i disabili e le associazioni di volontariato, del Museo della vite e del vino.
"Il progetto – spiega il Sindaco di Donnas, Amedeo Follioley – intende promuoverne il ruolo attivo all’interno della comunità locale consentendo di aprire il Museo nei giorni festivi e attivare visite guidate volte a promuovere i contenuti del percorso di visita recentemente rinnovato e potenziato. Un modo per coinvolgere i ragazzi diversamente abili al fine di stimolarne le capacità comunicative ed interpersonali attraverso l’attivazione di un servizio rivolto all’utenza turistica".
Il progetto si concretizza attraverso una convenzione sottoscritta tra il Comune di Donnas e l’Associazione di Promozione Sociale I Monelli dell’Arte che avrà il compito di gestire l’apertura tutte le Domeniche e i nei giorni festivi con orari che varieranno a seconda delle stagioni. La convenzione, dal costo di 5.400 euro l’anno, ha validità in via sperimentale di un anno rinnovabile per altri due e prevede la realizzazione di un progetto proposto dai Monelli dell’Arte che è teso a sensibilizzare gli automobilisti a non occupare i parcheggi specificatamente destinati ai disabili.